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Test Medicina 2020, le risposte ai dubbi più frequenti degli aspiranti medici

Aumento tasse, nuove regole, documentazione necessaria: i legali Consulcesi hanno creato una FAQ con le risposte più comuni ai dubbi degli oltre 66mila studenti che concorrono per 13mila aspiranti medici.

A realizzare la guida è Consulcesi, network legale che in oltre 20 anni ha aiutato migliaia di ragazzi a iscriversi alla Facoltà con azioni legali, mette a disposizione degli studenti la propria esperienza per affrontare al meglio la temuta prova.

FAQ e risposte ai dubbi più comuni sul Test Medicina 2020

Le risposte sono state curate ed elaborate da Consulcesi.

  • Ho sentito dire che quest’anno alcune università fanno entrare in base al voto di maturità e OFA, qualcuno sa dirmi di più?

 Quest’anno alcune Facoltà hanno abolito i concorsi con prove d’accesso, si terrà conto esclusivamente del voto di diploma della scuola secondaria superiore. Questo però vale per i corsi a numero programmato locale; nel caso dei corsi a numero programmato nazionale, come la Facoltà di Medicina, le modalità di ammissione prevedono il superamento del Test d’ingresso.

  • Date le disposizioni Covid-19, il bando da seguire una volta iscritti ad Universitaly è quello dell’ateneo di regione dove si effettua il test o quello dell’ateneo prima scelta per il quale si concorre?

Non c’è da preoccuparsi, perché le disposizioni del d.m. 218 del 6 giugno 2020 sono valide per tutti gli Atenei.

  • Buongiorno, la mia carta d’identità è scaduta durante il lockdown e il primo rinnovo possibile è il 4 settembre. Qualcuno di voi sa dirmi se per partecipare al test di Medicina si può utilizzare un altro documento di riconoscimento?

Il decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, il cosiddetto “decreto Rilancio”, convertito con la legge n.77/2020 ha prorogato ulteriormente la validità dei documenti di riconoscimento e di identità scaduti al 31 dicembre 2020 (ministero interno) –  In alternativa può utilizzare il passaporto.

  •  Ho indicato la prima sede di preferenza (ad es. Ferrara), ma la sede obbligata a causa del Covid è un’altra (ed es. Padova). Ho pagato 100€ di preimmatricolazione a Padova, devo pagare anche a Ferrara?

È corretto pagare la tassa di preimmatricolazione per il test nell’ateneo in cui si svolge effettivamente il test.

  •  Ho pagato la tassa d’iscrizione che a mio avviso era molto alta, 100 euro. Però ho letto che il in altre Facoltà era più bassa, anche 23 euro, è vero?

Sì, il costo della tassa di iscrizione per l’esame di ammissione varia ed è in media di 55 €; con un aumento rispetto agli anni scorsi per cinque Università su 37. Si confermano per il costo maggiore, con 100 €, Novara e Napoli Campania, a cui si aggiungono altre quattro Università che salgono a 100 €, con oltre il doppio: Brescia da 50, Pavia da 60, Varese da 20, Salerno da 50, e Foggia con aumento 35% da 52 a 70 €. L’importo di questa tassa viene stabilito discrezionalmente dai singoli Atenei.

  • Sto cercando di fare la lista delle preferenze e mi sto basando sui punteggi minimi di ogni sede, degli ultimi 2 anni e ho notato che sono calati molto, ad esempio: a Genova l’anno scorso il punteggio minimo è stato 44.8 mentre nel 2017, 66.3. E più o meno è un calo che ha coinvolto tutte le università. Vorrei sapere a quali punti devo riferirmi

Il punteggio minimo dipende molto dalla difficoltà del test. Quindi ti consigliamo di non basarti sui punteggi minimi che hai visto ma di puntare sempre a punteggi più alti nelle tue simulazioni.

  • Come piano B ho optato per altre 2 facoltà (dove si accede con il voto di maturità) e la graduatoria di queste facoltà verrà pubblicata prima del test di medicina con scadenza di immatricolazione del 12 settembre. Se dovessi passare il test in medicina, sarebbe possibile effettuare il passaggio?

In linea di principio è possibile effettuare il passaggio da una Facoltà all’altra, ma le modalità del passaggio le stabilisce la singola Università.

  • Ho letto che negli anni scorsi, molti studenti sono stati riammessi con ricorso per avvenute irregolarità nella prova d’esame. Quali sono le irregolarità più frequenti?

Utilizzo di smartphone, tempi di consegna non rispettati, violazione dell’anonimato dei concorrenti e dell’obbligo di segretezza circa il contenuto delle domande. Sono solo alcune delle violazioni più frequenti riscontrate in sede d’esame e che sono già state oggetto di numerose controversie giudiziarie.

  •  Ho scaricato il MAV da pagare per l’università presso la quale svolgerò il test, ma al momento di procedere non mi ha chiesto il codice di prenotazione della prova di Universitaly. è normale?

Sì, è normale, la modalità di pagamento varia di università in università.

  •  Sono al 1° anno di infermieristica e sono indecisa se proseguire o provare i test per medicina. Dopo i tre anni di infermieristica mi convaliderebbero gli esami o dovrei ricominciare dal primo anno?

È una decisione che spetta il consiglio del Corso di Laurea dopo aver fatto alcune valutazioni, differenti per le varie Facoltà. In linea generale, nei corsi di professioni sanitarie solitamente le materie propedeutiche hanno molti meno crediti rispetto che a medicina, mentre quelle cliniche vengono studiate in maniera diversa e/o hanno meno CFU.

 

Da Palermo e provincia