Aveva il divieto di lasciare l’appartamento il pregiudicato palermitano che adesso sarà processato per violazione degli arresti domiciliari. Come si suol dire: “Galeotta fu la stigghiola”.
A Palermo, a Pasquetta, la “stigghiola”, è risaputo, è proprio d’obbligo, una tradizione a cui è difficile rinunciare. Nonostante ciò, seguire il richiamo della golosità e lasciarsi andare alla ghiottonerie non è sempre una buona idea. Non lo è stata di certo per il protagonista di questa vicenda che adesso dovrà pagare a caro prezzo il suo peccatuccio di gola.
Agli arresti domiciliari, infatti, un pregiudicato palermitano ha ben pensato di allontanarsi da casa e scendere in strada per godersi senza freni il rito, per lui irresistibile, della stigghiola di Pasquetta. Così, a pancia piena e inebriato dai fumi della grigliata, è stato scoperto e arrestato dai carabinieri delle stazioni di Altarello di Baida e di Borgo nuovo, e sarà adesso processato per essere evaso dagli arresti domiciliari. Si potrebbe dire, e a ragione, che l’infida pietanza gli sia andata proprio di traverso. Ma, si sa, quando la stigghiola chiama il pregiudicato non può che rispondere.