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Cronaca di Palermo

Sicilia, aggressione in ospedale: radiologi minacciati da parenti di un defunto

ospedale
Foto d'archivio.
Nuova aggressione avvenuta all'Ospedale Civico di Palermo, ai danni di tecnici di radiologia. Identificate quattro persone dalla polizia in seguito all'evento.

Aggressione ai danni dei tecnici di radiologia, avvenuta ieri pomeriggio all’Ospedale Civico di Palermo, da parte dei parenti di un paziente defunto. Lo denuncia la FIALS, che ha raccolto le testimonianze dei colleghi che hanno assistito all’ennesimo atto di violenza nei confronti di personale ospedaliero.

I tecnici di radiologia sono stati minacciati con gravi frasi del tipo “così come è morto mio padre, dovete morire anche voi”, oltre ad essere stati strattonati ed aggrediti con violenza. Un medico è stato preso per il collo mentre un tecnico colpito in un occhio e un altro spinto violentemente.

Secondo quanto ricostruito, il paziente in questione era stato ricoverato per la perforazione della colecisti, per poi essere dimesso dopo un primo intervento. La settimana dopo, però, avrebbe avuto una ricaduta che necessitava di un secondo intervento andato male, che avrebbe portato alla morte dell’uomo e alla conseguente aggressione ai danni del personale, da parte di una ventina di persone, di cui solo quattro al momento sembrano essere stati identificati.

Sull’episodio è intervenuta anche la FIALS, la quale segnala che “il servizio di sorveglianza pare non essere intervenuto nonostante le richieste di aiuto. Sembrerebbe che queste scene si siano ripetute anche vicino al pronto soccorso e al Padiglione 4. Tutto ciò a pochi giorni da un analogo avvenimento accaduto presso la Seconda medicina”. Sempre la FIALS segnala l’assenza di personale di vigilanza anche nei locali della Radiologia interventistica presso il padiglione 17/C che sono totalmente abbandonati durante la notte e durante i festivi.

Da Palermo e provincia