Bonus agricoltura: è questa l’idea del governo siciliano per incrementare l’occupazione giovanile nell’Isola. Ripartire dai campi, mettere in atto le proprie competenze e avviare una nuova impresa agricola grazie all’aiuto della Regione Siciliana. È questo lo scopo a cui si mira tramite l’introduzione della “Banca della terra di Sicilia“.
Bonus agricoltura, Musumeci: “desiderosi di tornare alla terra”
“La ‘Banca della terra’ – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – rappresenta un’importante occasione per rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali. Con questo strumento puntiamo a valorizzare il patrimonio agricolo forestale, pubblico e privato, incolto o abbandonato. Si deve favorire, tra l’altro, il ricambio generazionale nel settore“.
“Con questo primo bando sperimentale– ha dichiarato il governatore siciliano- andiamo incontro alla volontà di adesione alle opportunità offerte dal Piano sviluppo rurale da parte di tanti siciliani aspiranti agricoltori. C’è un grande fermento tra i giovani dell’Isola. I giovani siciliani sono desiderosi di ritornare alla terra. In questo modo vogliamo metterli in condizione di avviare un’attività agricola. Senza doversi sobbarcare gli oneri derivanti dall’acquisto dei terreni, che avrebbe costi proibitivi“.
Bonus agricoltura: cos’è
Il bonus agricoltura consisterà nella concessione di terreni, incolti e abbandonati, attualmente in possesso del demanio. I campi potranno essere distribuiti ai giovani siciliani che ne faranno richiesta, potendo avviare un’azienda agricola e rilanciando l’occupazione giovanile nell’Isola.
Si tratta, in realtà, di un progetto non nuovo, ma che trova finalmente risoluzione dopo se anni dalla sua elaborazione. Il Governo Musumeci ha, infatti, stabilito, grazie alla proposta dell’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, i criteri di distribuzione della terra.
Si è approvato, inoltre, l’elenco dei terreni demaniali che saranno dati in concessione ai giovani agricoltori siciliani, per un ammontare di 1500 ettari di terreni sparsi su tutta l’Isola. Si attende adesso il bando per presentare domanda, con i requisiti utili alla concessione dei beni terrieri.