Capita spesso di aver bisogno di comunicare con un professore per chiedere ora e luogo del ricevimento, per avere informazioni riguardo agli appelli o alle possibili prove scritte. Di sicuro il mezzo più utilizzato da noi studenti è la e-mail, ma quante volte ci siamo chiesti come indirizzarne una al professore?
Si tratta di una questione che spesso ci mette in difficoltà e che potrebbe essere risolta, seguendo alcune semplici ma opportune indicazioni. Partiamo dal nostro indirizzo e-mail: evitate gli indirizzi con nomi assurdi e incomprensibili, come “piccolachicca55” e “ksjelle88”.Nel caso in cui non lo possedeste, sarebbe opportuno crearne uno “ufficiale”: l’università mette a disposizione una casella di posta direttamente raggiungibile dal portale studenti. Il secondo passo è inserire l’oggettodella e-mail, ovviamente in modo semplice e sintetico, come ad esempio “appuntamento”, “orario ricevimento”, “Erasmus”, “Esame Fisica” ecc. Adesso si passa alla comunicazione vera e propria: consideriamo che stiamo per rivolgerci ad un docente, dobbiamo dunque utilizzare un certo grado di formalità. Tuttavia occorreprestare attenzione, perché spesso ci presentiamo in maniera troppo cerimoniosa, tanto da apparire ridicoli. Per cui evitate termini come “Egregio”, se poi non si è in grado di continuare con un registro alto. Il termine più adatto, non informale né esagerato, è “Gentile Professore”, seguito dal nome del docente.
Una campagna di crowdfunding per realizzare un piccolo sogno. Michele Leonardi, 27 anni, nato e cresciuto a Catania, laureato in Lingue all’Università…In seguito è sicuramente necessario presentarsi: evitate l’anonimato, dichiarate come vi chiamate e magari anche quale corso del docente in questione state seguendo. Dopo aver seguito queste indicazioni, potete richiedere le informazioni desiderate in modo sintetico e chiaro: non dilungatevi troppo, ricordate che un professore riceve molte e-mail e si presume che debba rispondere a tutte. Nel momento in cui vi esprimete, evitate senza alcun dubbio l’uso dell’imperativo. Ѐ opportuno adottare una buona dose di cordialità e ricorrere spesso al condizionale, si tratta pur sempre di una persona con cui non avete familiarità. Dopo è necessario firmarsi scrivendo nome e cognome. Ricordatevi che un “Cordiali saluti” o semplicemente “Saluti” è sempre gradito.
E infine, dopo aver seguito il procedimento alla perfezione, non vi resta che attendere. E se il professore non vi rispondesse in tempo adeguato, potete prendere in considerazione l’ipotesi di tornare al buon vecchio piccione viaggiatore.