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Forti disagi a Palermo. Alla cittadella universitaria arrivano i parcheggi a pagamento

Se c’è un male che accomuna tutti, quello è  il parcheggio. Non ci sono immuni a questa tragedia metropolitana. La disperazione del non trovare posto e delle adorate strisce blu tocca tutti. Se poi a questo, aggiungiamo anche il dettaglio chiamato “cittadella universitaria”, beh, la tragedia  va in scena!

Dopo esserci occupati della situazione catanese, oggi parliamo di quello che sta accadendo nel palermitano. Pare, infatti, che anche i colleghi dell’ateneo di Palermo subiscano forti disagi.

“Ci saranno parcheggi sufficienti per tutti gli studenti che acquisteranno un abbonamento UniParking? E perché non è ancora prevista, sul sito del servizio di parcheggio a pagamento per il viale delle Scienze, la presenza della seconda navetta?” Queste alcune delle domande che si pongono gli universitari di Palermo e che lanciano, con un video ironico, all’amministrazione dell’Ateneo. Da ieri pomeriggio sui social ha preso il via la condivisione della clip girata dalle associazioni Rum, Intesa Universitaria, Udu e Unixcento dentro alla cittadella universitaria. Perché presto, per entrare nel viale su cui si affacciano gran parte delle sedi delle ex facoltà, si dovrà pagare. Si potrà scegliere tra un abbonamento annuale, mensile o l’acquisto di un ticket giornaliero. Ingressi e uscite saranno monitorati, oltre che controllati da un servizio di videosorveglianza h24 che dovrà garantire maggiore sicurezza ai veicoli.

Le questioni ancora da risolvere prima di dare il via a questo servizio sono molte: per esempio, sul sito UniParking si legge che non è ancora previsto il secondo autobus, che circolerà all’esterno della cittadella con un percorso che va da piazza Marina fino alla fermata metropolitana Palazzo Reale – Orleans. Sarà da subito attiva, invece, la navetta interna al viale. Ma così non si raggiungeranno gli obiettivi che si era prefissata l’Università e che hanno portato all’istituzione del parcheggio a pagamento: ridurre il traffico. I ragazzi contestano, quindi, il ritorno di una sola navetta, un servizio attivo fino a qualche anno fa e che fu poi sospeso. Un bus non è sufficiente. Con l’introduzione di due navette, invece, si potrà ridurre il numero di auto all’interno del viale e agevolare gli spostamenti esterni degli studenti. Inoltre, ricorda la rappresentante degli studenti, Elena Lentini, che, nel 2009, tutti gli studenti che facevano parte del Cda “o non erano presenti alla votazione della convenzione tra Unipa e Medprom S.r.l. (società che gestirà il parcheggio) o si erano astenuti. Ci eravamo opposti duramente e negli anni sono state presentate delle proposte di modifica e di miglioramento della convenzione, che sono rimaste delle bozze. Cosa è cambiato adesso? L’accesso alla cittadella deve essere regolamentato, ma non così. Presenteremo le nostre proposte”.

Sul sito UniParking, al momento, si legge che il parcheggio privato riguarda anche il Policlinico Giaccone e prevede diverse tariffe per gli studenti, proporzionate alle fasce di reddito di appartenenza.

Le tariffe:

  • per un abbonamento annuo si va da un minimo di 40 euro ad un massimo di 50;
  • assegnisti, specializzandi e dottorandi dovranno pagare 55 euro;
  • il personale tecnico amministrativo 120 e i docenti 150 euro.

Le tariffe si dimezzano per le due ruote. La tariffa oraria sarà di un euro per le auto e 0,50 euro per le moto. L’abbonamento mensile sarà di 25 euro per tutte le categorie, 10 euro per le moto.

Da Palermo e provincia