Crescono i finanziamenti per le borse dei dottorati: il Miur ha stilato la classifica dei migliori dottorati italiani e ha assegnato fondi per 133 milioni di euro.
Da Liveunict
Nelle ultime settimane, uno dei temi caldi in fatto di università è stato quello sui dottorandi delle università italiane e sul problema delle borse che sono tra le più basse d’Europa. Mentre in Parlamento fioccano polemiche e discussioni per cercare di aumentare il valore di queste borse, il ministero dell’Istruzione ha stilato una classifica degli atenei pubblici italiani con i migliori dottorati per assegnare fondi per 133milioni di euro.
Ogni anno il Miur si occupa di valutare i dottorati di ricerca delle varie università italiane e per stilare questa classifica, si è basato su alcune ricerche, condotte tra il 2011 e il 2014, che hanno tenuto conto di alcuni parametri fondamentali: la qualità della ricerca svolta dai membri del collegio docenti; il grado di internazionalizzazione delle ricerche; il livello di collaborazione con il sistema delle imprese; l’attrattività dei dottorati e il numero degli iscritti ai cicli di dottorati. Dalla combinazione e dall’analisi di questi cinque parametri sono calcolati i risultati. Dalla somma e media dei punteggi assegnati a ciascun ateneo, emerge che la migliore università per dottorati è la Sapienza di Roma con una media del 7,79% e con ottimi risultati sia nelle classifiche interne che in quelle internazionali. Al secondo posto si piazza poi l’università di Bologna con il 5,88%, al terzo posto Padova (5,66%), al quarto Roma Tor Vergata (4,36%) e al quinto Genova (4,19%). A seguire, con lo stesso punteggio, troviamo l’Università di Tornino e il Politecnico di Milano.
Al di là dalla top five, in generale, il contributo dello Stato – che aumenta di 4,26 milioni rispetto allo scorso anno – cresce per quasi tutti gli atenei (55 su 60). L’ateneo che cresce di più nell’assegnazione è l’Università per Stranieri di Siena. Tra quelli che registrano un netto miglioramento rispetto al 2016, troviamo poi l’Università Iuav di Venezia, il Politecnico di Torino, Milano-Bicocca e Chieti-Pescara. Al tempo stesso, però, ci sono anche alcuni atenei che, rispetto alle classifiche degli anni precedenti fanno un passo indietro, e tra questi troviamo l’Università di Bari, Foggia e Cassino. L’università più piccola per numero di borse, poi, è l’Università per Stranieri di Perugia.