Alla presenza del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, del Sottosegretario MIUR, Davide Faraone e del prof. Michelangelo Gruttadauria, allo Steri la presentazione della Notte Europea dei Ricercatori. Programma completo al link: https://goo.gl/JfGW93.
SHARPER Sharing Researchers’ Passion for Engagement and Responsibility è il nome della Notte Europea dei Ricercatori. Si tratta di un progetto interregionale che coinvolge cinque città in cinque diverse regioni, coordinato da Psiquadro, che ha come partner l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso – INFN, l’Università di Palermo, il Consorzio EGO e Observa Scienza e Società.
Un evento che coinvolgerà gli atenei e cinque città italianei e che vedrà come protagonisti oltre 100 ricercatori impegnati con decine di attività tra spettacoli, giochi, visite guidate e conferenze aperte a tutta la cittadinanza fino a tarda notte. Un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, il prossimo venerdí 30 settembre 2016 e il 29 settembre 2017 simultaneamente in cinque città: Perugia, L’Aquila, Ancona, Cascina e Palermo che per l’occasione si trasformerà in una grande città della scienza.
“La ricchezza e la qualità degli appuntamenti – ha commentato il Rettore Micari – sono la conferma di quanto l’Ateneo sia l’anima della Città e con essa sperimenti e festeggi per avvicinare i palermitani al mondo della ricerca in ogni campo del sapere. La kermesse si sviluppa dentro e fuori l’Università, in un itinerario che mostra la ricerca declinandola in iniziative di istruttivo svago, a dimostrazione che la scienza e la cultura sono il futuro della Città, della Sicilia e del Paese”.
“Il nostro progetto è tra i migliori selezionati nell’ambito delle azioni Marie Curie , ed è uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione– ha sottolineato il prof. Gruttadauria – . La sua forza e la sua validità stanno nella sinergia e nella complementarietà dei partner: Palermo, Perugia, Ancona, L’Aquila le quattro capitali delle regioni Sicilia, Umbria, Marche, Abruzzo, e Cascina la città che ospita la European Gravitational Observatory. Questa rete di città in combinazione con le loro Università, i loro istituti di ricerca e con le loro associazioni forniscono un team di eccellenza e affidabilità, sia nel campo della comunicazione, della ricerca e della scienza a livello nazionale e internazionale.”
“Abbiamo avuto per troppo tempo un’idea di separazione netta tra la ricerca e la società, quasi che fossero due compartimenti stagni non in comunicazione l’uno con l’altro – ha dichiarato il Sottosegretario Faraone – E invece l’attività dei nostri ricercatori deve avere ricadute dirette nei territori, può e deve portare sviluppo e crescita nell’isola. Deve essere concepita in sinergia con il contesto in cui si sviluppa. Ben vengano, quindi, iniziative come questa che aprono le porte e mettono in comunicazione questi due mondi. Come Ministero continuiamo a investire in questo settore: dopo misure ad hoc per il rientro e l’assunzione di ricercatori italiani, inserite in legge di stabilità, abbiamo stanziato 2, 5 miliardi di euro per il Piano nazionale della Ricerca e da poco è partito il bando per la creazione dei cluster per l’Energia, il Patrimonio culturale, il Design e Made in Italy e l’Economia del Mare. La Sicilia e l’Italia ripartono valorizzando lo straordinario patrimonio naturalistico, culturale e professionale che hanno.”