Mazzette in cambio di certificati di invalidità e accuse di corruzione e falso. È quanto scoperto dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo, in collaborazione con la direzione proviniciale dell’Inps, i quali hanno eseguito un’ordinanza cautelare di arresti domiciliari emessa dal gip di Palermo su richiesta della Procura diretta da Maurizio de Lucia per 6 persone, tra cui un dirigente dell’Asp, Agostino Genova, presidente di alcune commissioni provinciali per l’invalidità civile e abilitato dall’Inps per inserire i certificati necessari per avviare le pratiche della richiesta delle invalidità.
Genova avrebbe, in cambio di denaro, compilato i verbali senza verificare che i richiedenti rispettassero i requisiti, rilasciando certificati anche a chi non ne aveva diritto o velocizzando le pratiche. Si trattava di un sistema ben consolidato, con tanto di tariffario.
Oltre ad Agostino Genova, 70 anni, di Partinico e residente a Palermo, sono indagati Rosario Cammalleri, 74 anni di Cattolica Eraclea (AG) e residente a Palermo, medico, indagato per corruzione, Pietra Di Fiore, 70 anni di Palermo, indagata per corruzione, Carlos Battaglia, 58 anni, venezuelano, residente a San Giuseppe Jato (PA), indagato per corruzione, Calogero Randazzo, 48 anni, rappresentante di un Caf a San Giuseppe Jato (PA), indagato per corruzione, e Tiziana Guadalupi, 52 anni di Palermo, indagata per corruzione.