Continua l’azione delle forze dell’ordine contro il mercato e l’attività dello spaccio di droga: nelle scorse ore, in Sicilia è stata scoperta una piantagione “domestica” di marijuana dalla quale si potevano ricavare oltre 14 chili di sostanze stupefacenti. Le indagini e la scoperta è avvenuta grazie al lavoro dei finanzieri del comando provinciale di Palermo, i quali hanno sequestrato un immobile dopo aver trovato la piantagione “casalinga” durante dei controlli su alcune costruzioni fatiscenti e disabitati nel quartiere “Albergheria” nei pressi dello storico mercato “Ballarò”.
Tra le costruzioni, una risultava in particolare in stato di abbandono: tuttavia, la struttura presentava anche assi di legno a porte e finestre di balconi e un lucchetto in bune condizioni all’ingresso. Questi elementi hanno insospettito i militari, i quali hanno pensato che lo stabile fosse frequentato. Una volta entrati all’interno della struttura, sono stati ritrovati cavi elettrici e un forte odore di marijuana, oltre la piantagione.
La coltivazione di marijuana che è stata ritrovata contava 55 piante già fiorite alte circa un metro e mezzo. Inoltre, sono stati trovati un chilo di sostanza stupefacente in fase di essiccazione, altri tre chili essiccati e due confezioni già sigillate pronte per lo spaccio, del peso di 100 grammi ciascuna per un totale di oltre 14 chili. Si indaga con la Polizia Scientifica per riscontrare eventuali tracce ed impronte lasciate all’interno dei locali, in modo da poter risalire ai presunti responsabili.