Notizie su Palermo e Università » Città di Palermo » Sicilia, truffa con Bonus cultura: incassa 470mila euro sostituendosi a studenti
Città di Palermo

Sicilia, truffa con Bonus cultura: incassa 470mila euro sostituendosi a studenti

Guardia-Finanza-Palermo
Nei guai un commerciante, a cui sono stati sequestrati beni per 470.000 euro.

Nei guai un commerciante palermitano, a cui la Guardia di Finanza del capoluogo di Regione ha sequestrato beni per 470.000 euro. Sull’uomo, titolare di una cartolibreria nel quartiere Cep pende l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche legate al Bonus cultura.

Secondo quanto emerso nell’ambito delle indagini, nel periodo compreso tra gennaio 2017 e novembre 2021, il commerciante sarebbe riuscito a far proprio il rimborso del costo dei beni, soltanto fittiziamente ceduti ai reali beneficiari: ciò attraverso raggiri contabili e false attestazioni.

Secondo quanto scoperto dai militari, che hanno anche ascoltato alcuni testimoni, l’uomo avrebbe persino utilizzato le credenziali degli studenti beneficiari e, sostituendosi a questi ultimi, sarebbe riuscito ad intascare le somme legate al contributo elargito dallo Stato a vantaggio dei neo maggiorenni e pensato per l’acquisto e la fruizione di beni culturali.

Da Palermo e provincia

  • neonato ricoverato

    Tragedia in Sicilia: una bimba di 11 giorni è morta in ospedale nell’Isola. Aperta un’inchiesta sulla vicenda.

  • residenze sanitarie assistenziali Palermo

    Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono delle strutture a impronta sanitaria note come RSA: ecco quali si trovano in provincia di Palermo.

  • emergenza-sangue-palermo

    Negli ospedali di Palermo è emergenza sangue: mancherebbero circa 8mila sacche per poter soddisfare il fabbisogno dell’ospedale Cervello e del Civico. A divulgare la notizia è stata Katia Patti, direttore dell’unità operativa complessa di Oncoematologia dell’ospedale Cervello, che si è rivolta al Giornale di Sicilia. “La disponibilità di sangue e piastrine è inferiore al fabbisogno e non è sufficiente a coprire tutte le nostre necessità. I pazienti, come i malati talassemici, hanno bisogno di trasfusioni, ma c’è bisogno pure di sacche per chi deve essere operato e di plasma da cui si estraggono i farmaci salvavita. Non sono cose che si comprano o che si possono produrre artificialmente. E siccome non ce ne sono abbastanza, è fondamentale aumentare il numero di donazioni” ha dichiarato Patti. Ad aiutare le aziende ospedaliere palermitane stanno subentrando le altre strutture sanitarie siciliane. In aggiunta, la Regione ha stipulato una convenzione con l’Emilia Romagna dalla quale arriveranno circa 1.500 sacche. Le altre arriveranno dalla Sicilia stessa, in particolare da Trapani, Sciacca, Marsala e Siracusa. Invece, per quanto riguarda l’ospedale Civico sono 1.700 le unità da acquisire, le quali saranno inviate dal Policlinico e dagli ospedali di Agrigento, Caltanissetta e Sciacca. Incidente in Sicilia, moto investe nonno e nipoti: grave 11enne Bonus affitti Sicilia, pubblicata la graduatoria: l’elenco completo