Proseguono senza sosta, dallo scorso venerdì, le ricerche della giovane di vent’anni che, imbarcata sul traghetto che portava da Genova a Palermo, è scomparsa improvvisamente dalla nave. L’allarme è stato dal fratello sedicenne, nel momento in cui non ha più trovato la sorella in cabina: i due ragazzi, nati a Codogno (Lodi), sono di origine palermitane, e si recavano verso il capoluogo siciliano per fare visita a dei parenti.
La soluzione al mistero che da giorni attanaglia la famiglia della ragazza sembrerebbe poter giungere dal cellulare della giovane; su un sedile della nave La Superba della compagnia GNV, infatti, lo smartphone è stato ritrovato assieme alla felpa della giovane: per questo motivo, l’ipotesi sempre più probabile, col passare delle ore, diviene quella del suicidio per una delusione d’amore.
Secondo gli inquirenti, che per analizzare il telefono hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico d’ignoti, la ragazza avrebbe inviato un messaggio al fidanzato, scusandosi per il gesto che stava per compiere: dopodiché, si sarebbe buttata in mare. Si analizza, dunque, lo smartphone, per comprendere meglio la dinamica e l’orario in cui è stato inviato il messaggio: risalendovi, infatti, si potrebbe ritornare sul tratto di mare dove si trovava la nave, per cercare i resti della giovane.