Reddito di Cittadinanza a soggetti condannati per associazione mafiosa. Di seguito l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo.
Le indagini portate avanti dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, coadiuvati dall’ Inps, hanno individuato 12 presunti percettori irregolari di Reddito di Cittadinanza.
Secondo le prime ricerche investigative, i soggetti coinvolti avrebbero inserito i familiari condannati precedentemente per associazione mafiosa, all’interno della domanda per ottenere il beneficio. Tra gli indagati vi è un condannato per estorsione che proprio grazie al Reddito di Cittadinanza, ha riscosso ingiustamente una somma pari a 26mila euro.
La Procura della Repubblica di Palermo ha disposto nei confronti degli indagati il sequestro preventivo di oltre 50.000 euro, che corrispondono all’ingiusto profitto a danno dello Stato. Il provvedimento è stato poi convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo.
Allo stesso tempo, è stata inoltrata all’ufficio Inps la segnalazione su questi 12 indagati, per attuare l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca e decadenza del beneficio.
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