False vaccinazioni a Palermo: adesso c'è il giudizio immediato per i quattro imputati che avrebbero percepito somme di denaro per non effettuare il vaccino.
Si è aperta davanti al gup di Palermo il processo sulle false vaccinazioni avvenute a Palermo.La Procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato vista l’evidenza della prova. Il giudizio si celebra col rito abbreviato. Imputati due infermiere, Anna Maria Lo Brano e Giorgia Camarda, entrambe dipendenti dell’ospedale Civico e all’epoca dei fatti in servizio alla Fiera del Mediterraneo, l’attivista no vax Filippo Accetta e Giuseppe Tomasino.
Il procedimento nasce da una indagine della Digos. Hanno chiesto di costituirsi parte civile l’Ordine delle professioni infermieristiche, assistito dall’avvocato Gaetano Priola, e due palermitani, tra cui una minorenne, che si erano presentati per essere vaccinati ma non avrebbero ricevuto il siero perché una delle due infermiere avrebbe gettato il contenuto della siringa.
Le due infermiere, spesso avrebbero trattenuto le somme di 400 e 500 euro per non effettuare in vaccino e gettare il contenuto della siringa. Tuttavia, sarebbero state scoperta grazie alle telecamere piazzate dalla Digos.
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