A Palermo, un bambino di 9 anni ha ingerito del metadone ed è stato trasportato dai sanitari del 118, in coma, all’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo. Attualmente il bambino si trova al reparto di terapia intensiva, in compagnia dei genitori, originari di Pioppo, una frazione di Monreale.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, degli amici lo avrebbero convinto a bere la sostanza, spacciandola per del normalissimo tè.
La procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, per avere conferma sulle dinamiche avvenute e chiarire i fatti. Le indagini sono condotte dai carabinieri del gruppo di Monreale, avvertiti dai medici dell’Ospedale dei Bambini. Le analisi del sangue del piccolo confermano la presenza di tracce di metadone.
Non si tratta del primo caso di ingerimento di sostanze stupefacenti da minori. Nei mesi scorsi, infatti, diversi sono stati i precedenti simili, con bambini piccoli in coma, trasportati con urgenza all’ospedale Di Cristina. Spesso, si tratta di bambini figli di tossicodipendenti.