Si è concluso ieri sera il vertice dei presidenti degli Ersu siciliani, presso la sede ERSU Palermo di viale Delle Scienze a Palermo. Tra i partecipanti c’erano: Giuseppe Di Miceli (Palermo), Pierangelo Grimaudo (Messina), Livio Cardaci (Enna) e Salvatore Cannizzaro (vicepresidente di Catania, delegato dal presidente etneo Mario Cantarella).
Gli argomenti posti in evidenza riguardano servizi e benefici per gli studenti durante l’anno accademico 2021/2022. L’erogazione di tali servizi deve essere garantita in totale sicurezza con l’applicazione di strategie di comunicazione per raggiungere una vasta platea di studenti universitari.
Tra i più importanti temi evidenziati, c’è lo svolgimento del servizio civile presso gli uffici Ersu e le residenze universitarie. L’obiettivo è sempre quello di garantire più servizi con l’impiego di giovani aderenti al servizio e offrire maggiore disponibilità di posti letto.
Importante anche l’impulso e il sostegno dell’assessore Lagalla e del governo Musumeci che hanno rafforzato le politiche finalizzate al diritto allo studio. Per la prima volta, sono state liquidate al 100% le borse di studio di circa 30mila studenti aventi diritto.
Inoltre, i presidenti hanno condiviso un documento relativo al personale del Comparto Regione in servizio presso gli Ersu, affinché si velocizzino le procedure già avviate da governo e sindacati per la riclassificazione del personale, al riconoscimento di professionalità e titoli del personale in servizio.