Kazaam Lab, il progetto coordinato da Simona Ester Rombo, professore associato del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Palermo, si aggiudica un finanziamento in occasione degli EIT Health RIS Innovation Awards.
Il team di ricerca, composto da Salvatore Morfea, Simona Panni, Mariella Bonomo e Armando La Placa, ha presentato PHOENIX eHealth Platform, una piattaforma software a microservizi per l’analisi di dati in ambito biomedicale, con cui è possibile velocizzare i processi diagnostici nel contesto della medicina di precisione.
Cos’è Kazaam Lab?
Kazaam Lab srl, è un progetto di ricerca condotto da Simona Ester Rombo, professoressa del Dipartimento di matematica ed informatica dell’Unipa, specializzata in bioinformatica e algoritmi, insieme ad altri ricercatori. Con il suo progetto, nato quest’anno, ha ottenuto un sostegno decisivo nell’ambito dei Ris Innovation Projects, grazie ad una piattaforma software dedicata all’analisi dei dati, in grado di fornire risposte decisive nel campo biomedicale. La piattaforma creata dal team composto da Salvatore Morfea, Simona Panni, Mariella Bonomo, Armando La Placa e guidato da Simona Rombo, si chiama PHOENIX eHealth Platform basata sulle più innovative tecnologie di Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale, consente di collegare, integrare e modellare opportunamente i dati dei pazienti, allo scopo di offrire supporto decisionale a medici e professionisti del settore sanitario.
Consente di velocizzare le diagnosi analizzando Big Data e dati biomedici considerando vari parametri relativi ad interazioni molecolari, genotipo-fenotipo, oltre a dati clinici e comportamentali. Il risultato è una sintesi di misure preventive da attuare nei confronti del paziente, che in altri casi comporterebbero lunghe e meticolose ricerche o non sarebbero praticabili. Il software sviluppato da Kazaam Lab usa criteri simili a quelli adottati dai social, lavora sfruttando l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, raccogliendo, in questo caso, informazioni basate su dati clinici ed uniformando i risultati profilandoli sulle esigenze del paziente
La piattaforma Phoenix permette a medici e laboratori operanti in campo biomedicale di praticare con successo la medicina di precisione. Il team di ricerca dopo essersi aggiudicato il secondo posto alla StartCup di Palermo, ad ottobre dello scorso anno, è stato finalista al Premio Nazionale per l’Innovazione e ad aprile di quest’anno, ha ottenuto un grant da 75.000 euro in occasione degli EIT Health RIS Innostars Awards, oltre alla selezione nell’ambito della StartUpMeet Pharma dedicato alle soluzioni innovative nell’industria farmaceutica, un’iniziativa indirizzata a studenti, dottorandi e professionisti con l’intento di sviluppare soluzioni innovative per l’industria farmaceutica.