Il porto di Palermo è una fondamentale le via d’accesso alla Sicilia per passeggeri e merci, oltre ad essere uno dei più bei porti naturali d’Europa. Grazie alla sua favorevole posizione geografica, Palermo rappresenta uno strategico approdo per la navigazione nel Mediterraneo.
La città che serve rappresenta un importante centro economico dell’isola. Oltre al suo ruolo di centro economico e commerciale, inoltre, quella palermitana è una città storica con un ricco patrimonio culturale e un florido turismo, che rappresenta un’industria nevralgica non soltanto per la città ma anche per il suo porto, diventato uno degli approdi favoriti dalle navi crociera, yachts e scafi da diporto.
Storia del porto di Palermo
Il porto di Palermo fu il fulcro per la fondazione e lo sviluppo della città, centro urbano favorito per gli scambi commerciali durante tutte le dominazioni, dai Fenici agli Arabi, fino ai Greci e ai Romani.
L’attuale costruzione, comunque, vide la luce nel 1567, quando il Vicerè di Sicilia Garcia Toledo comprese che l’antico porto della città non era più sufficiente a soddisfare le esigenze di una Palermo sempre più in crescita. Nei secoli l’area del porto andò via via espandendosi, fino a che, nei primi del Novecento, esso non fu collegato da un binario alla stazione centrale.
Questo binario fu in seguito eliminato e, al suo posto, venne realizzato un collegamento sotterraneo più largo, che collegasse l’importante infrastruttura portuale anche alla stazione di Notarbartolo.
Il porto oggi
Il porto di Palermo oggi accoglie regolarmente traghetti da diverse parte d’Italia e del Mediterraneo, come Napoli, Livorno, Cagliari, Civitavecchia, Genova, Tunisi e altri. Inoltre è collegato attraverso aliscafi alle isole Eolie e all’isola di Ustica. Esso ospita anche un notevole traffico merci, provenienti da tutte le parti del mondo e destinati all’intero territorio siciliano.
La distanza dall’aereoporto di Punta Raisi è di circa 25 Km. Il collegamento è assicurato con servizi regolari di pullman. Esso, comunque, è raggiungibile dalla città anche attraverso la rete tranviaria palermitana.