A circa settanta chilometri da Palermo, Cefalù rappresenta uno dei siti balneari più importanti e uno dei borghi più belli della Sicilia. Le sue acque cristalline e le sue spiagge, su cui si affacciano le tipiche casette di pescatori, rappresentano un vero paradiso dell’Eden. Il borgo palermitano, tuttavia, non scoppia di bellezza soltanto grazie al suo mare, ma rappresenta un centro di grandissimo interesse storico e culturale, distinguendosi per la sua bellezza unica e genuina.
Visitare questa magnifica cittadina sulla costa settentrionale dell’Isola significa, innanzitutto, dimenticarsi del tempo che scorre, godendo appieno di ogni singolo attimo. Qui sono ancora visibili, nell’architettura e nello spirito del luogo, le tracce delle antiche popolazioni che l’hanno abitata. Perdersi tra le sue stradine di pietra è, in realtà, un modo per ritrovare sé stessi nell’incanto di una bellezza immutabile. Ecco, quindi, cosa vedere assolutamente se ci si trova in visita a Cefalù.
Il Duomo
Leggenda vuole che il merito della costruzione del bellissimo Duomo di Cefalù sia da additare a Ruggero II il Normanno. Si narra, infatti, che egli lo fece edificare come voto alla Provvidenza per essersi salvato in seguito a una violenta tempesta. Ancora ai nostri giorni il Duomo svetta al di sopra di una lunga scalinata ed esso è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Lavatoio medievale
Percorrendo la strada principale, via Vittorio Emanuele, ci si trova di fronte al lavatoio medievale, perfettamente conservato e caratterizzato da grandi vasche in pietra lavica. Quest’ultime raccolgono l’acqua che sgorga da 22 teste di leone, poste di fronte al rinascimentale Palazzo Martino.
Tempio di Diana
Particolarmente suggestivo anche il Tempio di Diana, costituito dai resti di alcuni blocchi megalitici, che delimitano una cisterna risalente al IX secolo a.C.
Cinta muraria
Da non trascurare, infine, anche l’antica cinta muraria, che circondava interamente la cittadina. Si tratta di una cinta muraria megalitica che risale al V secolo a.C., e che si è conservata in gran parte integre. Delle quattro porte di accesso, tuttavia, ne sopravvive oggi soltanto una, cioè quella di Porta Marina, un arco che si affaccia direttamente sulla spiaggia e incornicia il mare cristallino di Cefalù.