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Cinema a Palermo: il Castello a mare diventa una sala all’aperto

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Castello a Mare Palermo
Le arene rappresentano un'alternativa all'apertura dei cinema a Palermo. Anche con questo scopo il Castello a Mare sarà trasformato in una sala all'aperto.

Il cinema a Palermo riparte dalle bellezze storiche e culturali della città. Mentre ancora aleggia l’incertezza sulle modalità di riapertura delle sale cinematografiche, il Castello a Mare si trasformerà in una suggestiva sala all’aperto. In questo modo i palermitani avranno l’occasione di ritornare a godere del piacere di un proiettato su maxi schermo.

A pubblicizzare l’iniziativa è l’Anec, Associazione nazionale degli esercenti cinematografici, che ha presentato l’idea di trasformare l’antica costruzione arabo-normanna in un’arena di 3/4 mila posti. All’interno dell’area, i congiunti potranno restare vicini, ma si potrà garantire il distanziamento sociale con gli altri spettatori, così come previsto dalle regole nazionali.

La programmazione

La programmazione, prevista per la stagione estiva del nuovo cinema a Palermo, punterà alla valorizzazione delle pellicole penalizzate dall’improvviso lockdown. Si tratterà, quindi, di film già trasmessi al cinema prima dell’inizio della quarantena, ma anche di anteprime nazionali.

Sul grande schermo dell’arena di Castello a Mare si alterneranno, quindi, Ficarra e Picone, Lipari, Checco Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo e molti altri.

Le commedie ironiche, comunque, lasceranno spazio anche a pellicole più impegnate, tra le quale si anticipano “Il Traditore”, e film di grande successo di pubblico come “Joker”.

Un’occasione di ripartenza

Quello delle arene all’aperto rappresenta uno stratagemma molto utile per un settore che, di norma, subisce una battuta d’arresto durante la stagione estiva. L’emergenza pandemia e la conseguente chiusura delle attività, inoltre, ha determinato una crisi profondissima per gli esercenti di sale cinematografiche.

La causa è da ricercare, in primis, dalle rigide misure di sicurezza e distanziamento sociale, che mal si accordano con le spese richieste per il mantenimento e il regolare svolgimento dell’attività cinematografica. Inoltre, il lungo stop ha determinato una carenza nella programmazione dei film.

Le sale all’aperto, quindi, potrebbero rivelarsi una buona alternativa per i gestori dei cinema a Palermo, oltre che una più comoda soluzione per gli spettatori.

 

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