“L’atto di vandalismo avvenuto alla scuola ‘Falcone’ di Palermo è un episodio grave e vigliacco. Lo condanniamo con decisione e ribadiamo con forza che la scuola non si arrende. Che chi la colpisce, provando ad attaccare un presidio di legalità e cittadinanza, non fermerà l’esercito delle educatrici e degli educatori, delle giovani e dei giovani che attraverso la scuola e grazie alla scuola riescono a riscattarsi anche in territori difficili”, così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli a seguito dell’episodio di vandalismo che si è verificato alla scuola ‘Falcone’ nel quartiere Zen di Palermo, dove la statua del magistrato ucciso dalla mafia installata presso l’Istituto è stata gravemente danneggiata.
La Ministra Fedeli ha già contattato la dirigente della ‘Falcone’, Daniela Lo Verde, per esprimerle sostegno e vicinanza. “Faremo subito restaurare la statua – assicura Fedeli -. Conosco molto bene il lavoro preziosissimo che la comunità educante della ‘Falcone’ fa ogni giorno garantendo a studentesse e studenti, in coerenza con la nostra Costituzione, la possibilità di crescere come cittadine e cittadini consapevoli, attivi, liberi da ogni condizionamento. Sono vicina alla dirigente, alle insegnanti e agli insegnanti, al personale scolastico tutto, alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie – sottolinea la Ministra -. Non è la prima volta che questa scuola è oggetto di attacchi. Chi la dirige e chi ci lavora non si è mai fermato, anche stavolta saremo al loro fianco”.