- Va bene far sapere che siete in vacanza, ma accertatevi che Facebook non abbia precedentemente geolocalizzato la vostra casa: i ladri non aspettano altro
- Una bionda procace o un moro dallo sguardo penetrante vi ha chiesto l’amicizia?Controllate da quanto tempo è su Facebook e quanti post ha pubblicato. Se poi ha amici di un solo sesso, è di sicuro un’esca
- Se vi piace passare le giornate su Farmville e Candy Crush non significa che ai vostri amici vada di perdere tempo a respingere i vostri inviti a giocare. Tranquilli che se hanno voglia di diventare agricoltori virtuali, sanno come fare
- Se un vostro amico posta una foto in cui siete ubriachi fradici, ricordatevi che qualunque datore di lavoro andrà a ‘spizzare’ la vostra pagina Facebook prima di assumervi. E che la discriminante potrebbe essere proprio quella immagine
- I vostri figli a cinque anni fanno facce buffissime, ma quando avranno un loro profilo Facebook magari potebbero non gradire mostrarsi così ai loro amici. Chiedete loro il permesso prima di taggarli
- Postate una foto di gruppo e uno dei vostri amici prima toglie la tag e poi vi toglie il saluto. Pochi chi lo sanno, ma la legge sulla privacy impone che, se taggate qualcuno, dovete avere il suo consenso
- Vi hanno taggato in un post che ha tutta l’aria di essere una catena di Sant’Antonio. Non cadete subito in trappola: almeno fate lo sforzo di controllare se è una bufala
- Se la battaglia contro i selfie è perduta, investite qualche secondo per trovare l’angolazione giusta e lo scatto giusto. Poi postate
- Quel noioso pulsantino con la scritta ‘privacy’ potebbe salvarvi la vita. Cliccate e leggete da cima a fondo come se doveste prepararvi per un esame
- Per quanto virtuale, Facebook è come casa vostra. State attenti a chi fate entrare e, di tanto in tanto, ricordatevi che avete le tende sempre aperte.