La Settimana delle Culture Palermo non si arrende alla pandemia e sceglie di spostarsi sui canali online. Con in musei ancora chiusi e l’impossibilità di creare assembramenti, quindi, i beni artistici si celebrano così, con tour virtuali e conferenze su Zoom.
Anche nel 2020 la cultura non manca il suo appuntamento, sebbene di presenta in una veste e in luogo del tutto diverso. Saranno, infatti, moltissime le iniziative organizzare i tutta Italia per l’occasione e che dureranno per tutta la settimana. Il ricco calendario di eventi è consultabile sulla pagina Facebook dell’iniziativa.
Anche Palermo non resta indietro e presenta il suo ricco programma di incontri. Il calendario con gli eventi è stato messo a punto da Salvo Viola, in collaborazione con Le Vie dei Tesori, Fondazione Sicilia, Teatro Biondo, Sole Luna Film Festival, The Brass Group, e con il patrocinio del Comune di Palermo.
“In questo momento di estremo disagio, la Settimana delle Culture a Palermo si sente parte del mondo dello spettacolo e delle arti che, con grande vitalità, vogliono “esserci”. Lo spiega il presidente Salvo Viola, mentre il vicepresidente Giorgio Filippone curerà la programmazione web degli eventi. “Ringrazio- ha continuato Viola- tutti coloro che hanno accolto con entusiasmo e sensibilità l’invito, e contribuito alla realizzazione di questa difficile edizione”.
Settimana delle Culture Palermo: il programma dell’evento
- Martedì 12 maggio: alle 19:00 una produzione inedita del Teatro Biondo, alle 19: “SAFAR – Viaggio nella mistica d’Oriente” che pesca tra le poesie delicate di Ibn ʿArabī, Omar Khayyam, Lalla, Jalāl ad-Dīn Rūmī, Rabindranath Tagore.
- Mercoledì 13 maggio: recital teatrale “Scene tratte da “Donne contro … il mito” di Rosalia Billeci e Marco Belocchi.
- Giovedì 14 maggio: discussione su “nido e rifugio” a cura di Bonetta dell’Oglio;
- Venerdì 15 maggio: visita virtuale a Villa Niscemi.
- Sabato 16 maggio: racconto di “Palermo al tempo della peste” affidato a Gaetano Basile.
- Domenica 17maggio: recital di Giuseppe Milici (armonica) e Antonio Zarcone (pianoforte).