La città di Palermo sarà presentata dall’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires al pubblico argentino per celebrare l’anno in cui il capoluogo siciliano riveste il ruolo di Capitale italiana della Cultura. Si tratta di una mostra dal titolo “Palermo svelata”: un inedito viaggio attraverso la stratificazione culturale, architettonica e stilistica della città. Oggetto della mostra le fotografie di Francesco Ferla – architetto e designer – che permettono di scoprire la complessità dell’architettura arabo-normanna e bizantina, e il suo legame con il periodo barocco.
La mostra sarà inaugurata il 24 aprile all’Istituto italiano di cultura e inserita nel palinsesto di Palermo Capitale italiana della Cultura.
Ciò che la caratterizza è la particolarità e l’autenticità delle immagini, astratte dal contesto architettonico circostante, in una operazione di “sublimazione” dell’architettura. Lo scopo è enfatizzare il linguaggio multietnico di Palermo, accompagnando lo spettatore alla scoperta dei molti aspetti artistici e architettonici della città rimasti nascosti.
“Quello di Francesco Ferla è uno studio che fa parte di un percorso di ampio respiro, di una strategia culturale che indaga il patrimonio storico-artistico e architettonico della città: una vera e propria mappatura del genoma culturale di Palermo che ne svela il futuro fotografando il passato”, racconta Maurizio Carta, presidente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, parlando del lavoro di Ferla.