Mercoledì 11 aprile è stato presentato, nella Sala Lanza dell’Orto botanico di Palermo, il programma di “Musica all’Orto”, un progetto che prevede sei concerti organizzati dall’Università degli Studi di Palermo in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Sistema Museale di Ateneo, che si svolgeranno ogni domenica mattina dal 15 aprile al 27 maggio tra il Ginnasio, la Fontana del Paride e la Sala Lanza.
Ad esibirsi saranno i gruppi dell’Orchestra Sinfonica Siciliana Archi sinfonici (15 aprile – Ginnasio), il Trio Stamitz (22 aprile – Fontana del Paride), il Trio Quantz (6 maggio – Sala Lanza), l’Ensemble Jupiter (13 maggio – Sala Lanza), il Quartetto Bellini (20 maggio – Ginnasio), il Sinfonica Brass Quintett (27 maggio – Ginnasio).
“Sono orgoglioso di potere affermare che queste domeniche musicali si aggiungono alle numerosissime iniziative che nel 2018, anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura, compongono un calendario di incontri, eventi, mostre organizzati dal nostro Ateneo e dedicati ad un pubblico più vasto possibile – ha commentato il rettore dell’Università di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Aprire le porte dei nostri musei, delle nostre biblioteche, delle nostre aule è una componente essenziale per raggiungere un fondamentale obiettivo di UniPa: la diffusione della cultura e della conoscenza in sinergia con il territorio”.
“Dopo i tre concerti di fine estate a piazzale Ucria, dietro il ginnasio, che hanno registrato il tutto esaurito, si rafforza e si consolida il rapporto con l’Università, il Sistema Museale e l’Orto botanico di Palermo – ha dichiarato Giorgio Pace, Sovrintendente Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana – Siamo certi che questo programma incontrerà l’interesse dei numerosi turisti nell’anno di Palermo Capitale della Cultura”.
“I siti del Sistema Museale di Ateneo – ha sottolineato il prof. Paolo Inglese, Direttore del SiMuA – sono sempre più parte attiva della vita culturale del territorio. Il suo vasto patrimonio archeologico, storico, artistico e scientifico, di grandissimo livello, è ancora maggiormente aperto al pubblico e valorizzato da rassegne di questo tipo”.