Restano alti i controlli delle forze dell’ordine mirati a combattere il traffico di stupefacenti sul territorio siciliano.
Intense e continue ricerche hanno portato all’individuazione di due soggetti sospetti.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito una perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei due indagati; Nella prima abitazione sono state scoperte otto bustine di plastica, contenenti un chilogrammo di marjuana cadauno, la droga era stata accuratamente nascosta. Durante la seconda perquisizione a casa del secondo indiziato, sono stati recuperati 18 chili di marjuana.
Su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo sono stati disposti gli arresti degli indiziati. Al momento confinati presso le relative abitazioni in attesa di udienza di convalida.
La droga prelevata durante il sequestro è stata inviato al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale per sottoporla ad analisi specifiche.
Il Gip ha convalidato gli arresti e ha disposto l’apposizione del braccialetto elettronico per entrambi gli indagati, i soggetti risultano beneficiari di reddito di cittadinanza. Sono già state avviate le procedure legali per la sospensione immediata di tale beneficio economico da parte dello stato
Si sottolinea che a livello giuridico gli indagati sono considerati “sospetti” di reato, ma non ancora colpevoli (vige il principio di presunzione di innocenza sancito dalla costituzione).
Sarà compito dell’autorità giudiziaria durante il processo legale a sancire la colpevolezza e l’eventuale sentenza definitiva di condanna.