Nel porto di Palermo continua a bruciare la nave Superba della Gnv, dove sabato sera è divampato un incendio, probabilmente innescato da uno dei mezzi che si trovavano nel garage.
Ciò che è cambiato rispetto alle scorse ore, però, è che in alcune parti dell’imbarcazione la temperatura si è abbassata, consentendo così ai vigili del fuoco di entrare nella stiva. Di conseguenza, adesso la nave è stata controllata per il 70%, ma manca ancora la zona della prua dove sono andate in fiamme anche alcune cabine. In questo punto infatti le temperature sono ancora molto alte e i pompieri non riescono ancora ad arrivarci.
L’azione di raffreddamento dall’esterno, condotta dai rimorchiatori che con gli idranti sparano acqua sulle zone interessate, continuano: i vigili del fuoco ed i militari della Capitaneria che da 36 ore sono in banchina per cercare di domare le fiamme sono stremati.
La paura continua anche e soprattutto per i residenti nella zona del porto: si teme che la densa colonna di fumo nero possa contenere sostanze tossiche e rappresentare un pericolo. Molti, infatti, hanno chiesto i controlli dell’Arpa per verificare la qualità dell’aria.