Nel Palermitano continua a salire il livello di allerta causato dalla legionella, il bacillo che provoca una malattia che si trasmette per via aerea chiamata legionellosi e che causa forme anche acute di polmonite, attaccando prevalentemente il sistema respiratorio.
La presenza della legionella a Palermo non trova la città impreparata: già qualche settimana fa è stata rilevata presso l’hotel Politeama, riaperto qualche giorno fa. Villa Niscemi resta ancora chiusa, mentre si controllano quei palazzi legati a vecchie tubature, più a rischio rispetto ad altri.
Una nuova allerta giunge ora da due istituti alberghieri: andranno eseguite la pulizia e la disinfezione straordinaria delle vasche e dell’impianto idrico presso gli istituti “Borsellino”, sito in piazza Bellissima (nel quartiere di Pallavicino), e “Francesco Paolo Cascino”, sito in via Fattori, entrambi chiusi fino a data da destinarsi. Per quanto riguarda l’istituto “Cascino” resterà aperta la sede di via Deodato: tuttavia, per motivi di sicurezza, resteranno sospese fino a nuove disposizioni le esercitazioni di cucina e sala.