Ha dell’incredibile la vicenda che si è verificata in provincia di Palermo. Si tratta di eventi di prostituzione e atti sessuali a discapito di una minorenne, di cui sotto accusa abbiamo la madre e la sorella.
Il blitz, scattato all’alba nelle province di Agrigento e Palermo, ha visto i carabinieri della compagnia di Partinico seguire l’ordinanza che stabilisce per due la custodia cautelare in carcere, gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per altre due persone, e due obblighi di dimora nel comune di residenza. Con un totale di 6 persone coinvolte.
Le accuse dunque, sono quelle di favoreggiamento della prostituzione e quindi di atti sessuali con minore e al tempo stesso di sfruttamento minorile. L’indagine avviata lo scorso anno ad Agosto ha avuto uno svolgimento graduale, che seguendo le diverse intercettazioni ha consentito ai militari dell’Arma, con la direzione della procura di Palermo a capitanare il tutto, di documentare e verificare dunque come una ragazza minorenne fosse stata indotta dalla madre e dalla sorella a subire rapporti sessuali, a pagamento, con due degli indagati, facendo emergere un giro di prostituzione creato e portato avanti, dalla madre e la sorella.
Una situazione agghiacciante se si pensa ad un contesto familiare, che non si è fermata solo qui, ma aveva l’intento di proseguire con la scoperta di nuovi clienti per allargare il “giro d’affari” della giovane ragazza.