Vi siete mai chiesti quali sono i cognomi più diffusi a Palermo? La Sicilia riflette nei suoi cognomi l’incrocio di culture e lingue che si sono sovrapposte nell’isola nel corso dei secoli e si rilevano cognomi derivati da nomi di persona (i cosiddetti patronimici), da mestieri, da soprannomi e da luoghi d’origine.
I cinque cognomi più diffusi a Palermo sono, nello specifico, Messina, Russo, Gambino, Romano e Rizzo. Altri cognomi molto diffusi sono Marino, Giordano, Vitale, Lombardo e Tarantino.
Ma scopriamo le loro origini dei più ricorrenti.
Cognomi palermitani: l’origine di Messina
Come si può intuire, il cognome Messina deriva dal nome omonimo della città siciliana che ha origine dal greco messene, latinizzato in messana e significa “curva, falce” e per estensione “striscia di terra a forma di falce”.
In realtà tale cognome è presente in modo generalizzato in tutt’Italia, ma è specifico del Sud con una grossa concentrazione in Sicilia e in modo particolare a Palermo.
Il cognome Messina, oltre ad essere al primo posto nella città di Palermo, è anche al secondo posto come diffusione nell’intera Sicilia.
L’origine di Russo
Il cognome Russo deriva da soprannomi dialettali legati alla caratteristica della colorazione rossiccia dei capelli o della carnagione del capostipite.
Tale cognome, dopo Rossi, è il secondo più diffuso in Italia. Si trova in tutta la penisola, ma con maggiore concentrazione in Campania (soprattutto in provincia di Napoli) e in Sicilia. Si tratta del cognome più diffuso in Sicilia.
Gambino, Romano e Rizzo
Gambino dovrebbe derivare da soprannomi originati dalla caratteristica fisica di avere delle gambe corte. Romano, invece, con ogni probabilità dal nome latino Romanus che significa “uomo/nativo di Roma”.
Infine, il cognome Rizzo deriva da soprannomi legati al vocabolo dialettale rizzo, ossia “riccio” per indicare caratteristiche fisiche (capelli irti o arricciati) o caratteriali (persona aspra e spigolosa) del capostipite oppure direttamente l’animale omonimo.