La nuova variante della malattia da Coronavirus, Omicron, è passata in poco tempo da nuova scoperta a principale responsabile della tanto temuta quarta ondata in Italia: nonostante i tentativi di evitarla ad ogni costo, i casi continuano a crescere a dismisura, così come le ospedalizzazioni, rimettendo in crisi l’intero Paese.
La situazione pandemica ha gravemente colpito anche la Sicilia, che da un giorno all’altro ha visto le nuove positività aumentare di ben 14mila nuove unità: mentre le autorità continuano a ricordare come vaccinarsi sia l’unico mezzo per contrastare al meglio il virus, sono ancora molti, tra le varie categorie di lavoratori, coloro i quali non accettano il siero anti-Covid e preferiscono la sospensione dal posto di lavoro.
Tra questi, 20 degli ufficiali facenti parte del corpo di Polizia di Palermo: non volendo vaccinarsi, hanno perso momentaneamente la possibilità di recarsi al proprio posto di lavoro. La decisione, tuttavia, potrebbe rientrare: come spiegato da Leopoldo Laricchia, questore di palermo, “vedo che molti stanno cambiando idea”.
Laricchia ha poi continuato spiegando che “noi abbiamo vaccinato la quasi totalità del nostro personale, anche in ottemperanza all’obbligo che vige. C’è ovviamente preoccupazione e bisogna continuare a prestare molta attenzione ma la situazione è molto cambiata rispetto al 2020”, sottolineando come “adesso mi auguro che anche quella sacca di persone che hanno delle remore capiscono l’importanza di vaccinare veramente tutti, compresi i bambini, perché è l’unica arma che abbiamo”, definendolo infine “l’alleato in più nella lotta contro il coronavirus”.