Create a Palermo false società di noleggio auto e di B&B, tutto questo per ottenere dei Pos abilitati. Tramite questi Pos, sono state effettuate delle transazioni con dei codici rubati dalle carte di credito. Le persone indagate inoltre avevano delle conoscenze sulle varie cautele utilizzate dalle società che davano in gestione il Pos.
Questa truffa è stata scoperta grazie all’intervento della Polizia postale di Palermo, tramite l’operazione “Easy Merchant for Money, che ha condotto a diversi avvisi presso la Procura di Palermo. Dalle indagini, è stato evidenziato che i codici delle carte da credito rubate venivano dal dark web; i Pos, invece, erano stati ottenuti tramite contratti di affiliazione tra le società, che li davano in gestione ad autonoleggi o B&B fittizi.
Gli indagati chiedevano il Pos, così da poter utilizzare i codici, velocizzando i tempi della truffa. Per rendere immediato l’incasso delle somme, gli indagati usavano dei conti correnti.
Sono state coinvolti esercizi commerciali regolari, che si trovano a Palermo. Il traffico di denaro ha insospettito le varie società che hanno bloccato le carte. Gli indagati chiedevano la collaborazione di vari esercizi commerciali a cui affidavano i Pos che registravano le operazioni effettuate.
Nel caso in cui la carta di credito clonata risultasse funzionante, dopo aver fatto la transazione, la somma finiva sul conto del commerciante che provvedeva a prendere la somma. I titolari degli esercizi commerciali sono stati denunciati.
Durante le perquisizioni sono stati ritrovate delle copie delle carte d’identità di alcuni palermitani, inconsapevoli dell’accaduto. Queste copie hanno permesso di commettere dei reati a nome di alte persone. la Polizia Postale ricorda di fare attenzione quando immettiamo i nostri dati sul web, spesso non si garantisce la minima affidabilità.