Continua la protesta degli studenti universitari contro il Green Pass in Sicilia. Dopo la lettera inviata dagli universitari dell’Ateneo catanese, adesso anche gli studenti dell’Università di Palermo hanno deciso di inviare una lettera ufficiale.
“Scriviamo questa lettera indirizzata sia all’intera comunità che vive quotidianamente l’Ateneo sia a tutte le categorie sensibili alla nostra causa – si legge – nell’intento di ristabilire un dialogo che permetta un dibattito sano e costruttivo riguardo il disagio che in queste ultime settimane interessa noi studenti da molto vicino”.
“Il Green Pass per l’accesso all’istruzione in presenza è dunque una violazione del diritto allo studio del singolo – spiegano -, subdolamente costretto alla vaccinazione, senza alcun riguardo verso il suo diritto (sancito an-che dal consiglio d’Europa e da regolamento UE sul Certificato COVID-19) di consenso libero ed informato a un trattamento sanitario. Riteniamo ciò, sia dal punto di vista giuridico che soprattutto etico, illegittimo e scorretto”.
La lettera è chiaramente indirizzata al rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, al Senato accademico, ai docenti universitari e a tutti gli altri universitari: “Una certificazione verde definita “discriminante” e che, “oltretutto, viene richiesta ora anche ai lavoratori, tutti, di settori pubblici quanto privati: categorie, anche queste, colpite come noi e a cui va la nostra solidarietà e vicinanza”.
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