Università di Palermo

Studio su COVID-19 sulla rivista “Vaccines”. Questionario somministrato agli studenti UNIPA

Uno studio realizzato da docenti dell’Università degli Studi di Palermo dedicato alla posizione degli studenti dell’Ateneo rispetto alla vaccinazione COVID-19 è stato pubblicato sulla rivista internazionale “Vaccines”.

Lo studio, condotto dai proff. Laura Salerno e Gianluca Lo Coco (Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione), Lucia Craxì (Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica avanzata) e Emanuele Amodio (Dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro”) analizza i risultati di un questionario somministrato on-line agli studenti di UniPa nel mese di maggio, prima che la vaccinazione per COVID-19 venisse estesa a questa fascia di età.

I dati dello studio UNIPA

“L’obiettivo era quello di analizzare i fattori socio-demografici, sanitari e psicologici che influiscono sull’esitazione e sulla resistenza vaccinale – spiegano dal team di ricerca – L’originalità dello studio consiste nell’avere comparato l’esitazione vaccinale verso i vaccini a vettore virale (come ad esempio AstraZeneca) e a mRNA (come ad esempio Pfizer-BioNTech). I dati emersi dalle risposte di oltre 3900 studenti sono estremamente interessanti, poiché solo l’1% degli intervistati risulta resistente alla vaccinazione con vaccini a mRNA (es.: Pfizer-BioNTech), mentre gli incerti ammontano al 7.2%. Il numero dei resistenti e degli incerti ai vaccini a vettore virale è risultato invece molto più elevato (30.4% di esitanti e 12.2% di resistenti), con caratteristiche leggermente diverse da quelle di chi rifiuta i vaccini a mRNA.

I motivi delle resistenze degli studenti UNIPA

Lo studio mostra che i profili dei resistenti (ovvero quelli che in letteratura si indicano come difficilmente convincibili) e degli incerti sono eterogenei e spaziano dall’adesione a teorie cospirazioniste, alla scarsa attitudine a ritenere i vaccini efficaci, al timore delle possibili reazioni avverse, con un’ampia porzione di soggetti incerti che probabilmente un certo tipo di comunicazione negativa ha reso resistenti. Una migliore comprensione delle caratteristiche di questi soggetti potrebbe aiutare a evitare eccessive semplificazioni e polarizzazioni del dibattito in corso e a elaborare campagne di comunicazione basate sulle evidenze scientifiche, adeguate ed efficaci, per raggiungere specificamente questo importante target di popolazione.”

Redazione

Post recenti

Sicilia, sparatoria dopo una lite: morto un ragazzo

Violenta lite in Sicilia, muore un giovane ferito con colpi di pistola, la squadra mobile…

4 mesi fa

Sicilia, maltrattata dal compagno violento trova rifugio in un teatro: arrestato l’uomo

Ennesimo caso di violenza di genere in Sicilia: una donna si è rifugiata presso un…

5 mesi fa

Tragedia in Sicilia, neonata muore in ospedale: aperta inchiesta

Tragedia in Sicilia: una bimba di 11 giorni è morta in ospedale nell'Isola. Aperta un'inchiesta…

6 mesi fa

Residenze Sanitarie Assistenziali: l’elenco delle RSA in provincia di Palermo

Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono delle strutture a impronta sanitaria note come RSA: ecco quali…

6 mesi fa

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy