Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito dell'avvio delle operazioni di rimborso agli abbonati regionali Trenitalia penalizzati dal lockdown dovuto alla pandemia. Per scaricare i moduli e tutte le info utili consultare la pagina https://www.trenitalia.com/it/informazioni/rimborso-per-regione.html e selezionare la voce “Sicilia: rimborso per mancato o parziale utilizzo dell'abbonamento regionale per covid-19”
Partono i rimborsi per gli abbonati al treno in Sicilia. Si tratta di una misura che il Governo Musumeci ha messo a punto assieme a Trenitalia per dare il giusto ristoro a coloro che, a causa dell’emergenza covid-19 e del lockdown di primavera, non hanno potuto muoversi e dunque neppure usare il proprio abbonamento regionale. Una scelta doverosa che inseriamo nel nuovo contesto virtuoso di crescita dei servizi e rinnovata attenzione al trasporto su ferro in Sicilia. Dopo anni di stasi crescono i passeggeri, si investe sulle infrastrutture e su nuovi treni, recuperando il tempo perduto e dando più attenzioni agli utenti”.
Come definito dalla Regione Siciliana, è possibile procedere alla richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali Trenitalia acquistati presso le biglietterie e i punti vendita Trenitalia. La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.
Hanno diritto al rimborso i possessori di:
Sono esclusi gli abbonamenti settimanali. L’utente dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva la motivazione del mancato utilizzo.
Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:
Solo nel caso in cui il viaggiatore dichiari di non avere più la necessità di usufruire del servizio di trasporto e rientri in una delle seguenti categorie:
1. studenti al termine del ciclo scolastico (scuole secondarie di II grado) o universitario e studenti che hanno cambiato sede di studio, che presentino apposita attestazione da parte dell’istituto scolastico/universitario (diploma/laurea o nullaosta/iscrizione altro corso di studi),
2. lavoratori che hanno cessato la propria attività/rapporto di lavoro o che siano stati soggetti di provvedimento di trasferimento di sede lavorativa, che presentino apposita attestazione (comunicazione cessazione attività alla Agenzia delle Entrate, comunicazione datoriale di cessato rapporto di lavoro o provvedimento di trasferimento/pensionamento),
il rimborso potrà avvenire con ritiro del denaro presso una biglietteria Trenitalia/assegno/bonifico.
Il rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.
Per richiedere il rimborso, il cliente deve compilare – per ciascun abbonamento – la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e il modulo di richiesta da consegnare o inviare a Trenitalia con allegata la fotocopia o la scannerizzazione o la foto dell’abbonamento (solo per richieste tramite mail) e del documento d’identità (salvo consegna in biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a riceverla):
È denominato servizio ferroviario metropolitano e prova a fare le veci di una tradizionale metropolitana.…
Al giorno d’oggi sembra che tutti siano diventati in grado di creare siti web e,…
Il Docufilm "PAOLO VIVE" (2024), scritto e diretto da Debora Scalzo sarà distribuito nelle sale…
Quali sono i migliori aeroporti in Europa? Holidu, il motore di ricerca per le case…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy