Con l’ordinanza del Ministro della Salute del 7 ottobre 2020, le persone che entrano in Italia e che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna sono obbligate a sottoporsi a un test molecolare o antigenico (tampone rapido con referto in 15 minuti), da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora finché non si riceve l’esito negativo.
Per quanto riguarda l’aeroporto, i test saranno effettuati compatibilmente alla capacità degli spazi in aeroporto messi a disposizione dell’area sanitari, al fine di garantire il distanziamento e la sicurezza dei passeggeri. In ogni caso, i passeggeri in arrivo dai Paesi a rischio saranno assistiti e informati sulle procedure da seguire. Non dovranno ripetere il test le persone che hanno avuto un esito negativo al test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Italia. In questa maniera, all’arrivo si potranno evitare le attese per le normali procedure dei test
Sarà necessario registrarsi sul portale siciliacoronavirus.it
La comunicazione dell’avvenuto ingresso dovrà essere inviata all’indirizzo mail: dipprevenzione@asppalermo.org, con nome, cognome, provenienza e domicilio in Sicilia.
Per informazioni sulle norme che regolano l’accesso in Italia e per aggiornamenti sulla normativa de Ordinanza Ingressi paesi esteri 7 ottobre 2020 gli altri Paesi si consiglia la consultazione dei siti ufficiali del Governo Italiano: Viaggiare Sicuri (Ministero degli Esteri) e Focus: Cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia e per qualsiasi dubbio Contattare il numero verde della Protezione Civile siciliana: 800458787.
E’ utile sapere che:
Malta, Grecia e Croazia non rientrano più nei cosiddetti Paesi a rischio.
I test sono effettuati dai medici dell’Asp territoriale in collaborazione con i medici dell’Usmaf, l’autorità sanitaria di porti e aeroporti, nell’area sanitaria opportunamente attrezzata.