Dopo avere accertato la positività al Coronavirus di alcune persone della comunità, sono scattate tutte le misure di contact tracing. In particolare, sono state sottoposte al tampone circa 50 persone (tra ospiti e operatori) che sono venute a contatto con i soggetti contagiati. Gli eventuali altri positivi, essendo asintomatici, verrebbero ospitati presso il Covid Hotel di Palermo, mentre le persone che risulteranno essere negative al virus, saranno accolte in strutture individuate dall’Asp assieme alla Curia di Monreale e al Comune di Palermo.
Perché è scattato l’allarme nella Missione di Biagio Conte
Nella notte di ieri fra le 12 persone che si sono presentate al pronto soccorso dell’ospedale Cervello con polmonite e che sono state ricoverate, anche tre ospiti stranieri della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte sono risultati positivi. Come ha raccontato Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, si trovavano nel centro di via dei Decollati dove normalmente risiedono circa settecento persone.
Subito attivo il protocollo di sicurezza dell’ASP e dell’Assessorato regionale alla Salute
Quest’ultima misura, prevista dai protocolli di sicurezza, è necessaria per consentire la sanificazione dei locali delle comunità. Il procedimento di contrasto al Coronavirus, oltre al sito di via Decollati, è stato esteso a tutte le strutture di pertinenza della Missione (i cui ospiti ed operatori verranno tutti sottoposti a tampone rapido).
Così come annunciato nella giornata di ieri dall’Assessore alla Salute, Ruggero Razza, la Regione siciliana ha provveduto a rifornirsi, con una propria commessa, di circa 2 milioni di tamponi rapidi. Il primo carico sarà, già, disponibile a partire da domani.