Due star internazionali al Teatro di Verdura, il soprano Anna Netrebko e il tenore azero Yusif Eyvazov, per la prima volta in Sicilia, canteranno mercoledì 12 agosto alle 21.15 per il Festival del Teatro Massimo “Sotto una nuova luce”. A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo il direttore Michelangelo Mazza, Maestro del Coro Ciro Visco.
Protagonisti indiscussi della scena lirica internazionale al Teatro di Verdura Palermo. Si esibiranno il soprano Anna Netrebko e il tenore Yusif Eyvazov mercoledì 12 agosto alle 21.15 al Teatro di Verdura in un grande gala lirico. Compagni nella vita e sulla scena, Netrebko ed Eyvazov sono una coppia di straordinaria forza interpretativa per le qualità vocali e la perfetta tecnica del canto. Biglietti su ticketone.
Il debutto a Palermo avviene con un concerto che si muove nel grande repertorio italiano – e non solo – tra fine Ottocento e inizio Novecento; Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, in primo luogo, ma anche Umberto Giordano e Francesco Cilea e il tocco internazionale di Antonín DvoÅÂÂák. Il programma musicale prevede grandi arie e duetti: tra questi “Già nella notte densa”, tratto dal primo atto dell’Otello di Verdi, il recitativo e l’aria “Del sultano Amuratte… io son l’umile ancella” dal primo atto di Adriana Lecouvreur di Cilea, le arie “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle” da Tosca di Puccini, ma anche il brindisi di Traviata e una delle arie più ammalianti del repertorio ottocentesco europeo, il “Canto alla luna” della Rusalka di Antonín DvoÅÂÂák.
Uno spazio da protagonista avrà il Coro del Teatro Massimo diretto dal Maestro Ciro Visco con cori da Otello e il celebre “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, mentre l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta dal Maestro Michelangelo Mazza eseguirà anche gli intermezzi da Manon Lescaut e Fedora.
Giuseppe Verdi (1813-1901)
“Fuoco di gioia” da Otello
“Già nella notte densa” da Otello
Francesco Cilea (1866-1950)
“Del sultano Amuratte… Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur
“È la solita storia del pastore” da L’arlesiana
Giuseppe Verdi
“Va pensiero” da Nabucco
Giacomo Puccini (1858-1924)
“Vissi d’arte” da Tosca
“E lucevan le stelle” da Tosca
Intermezzo da Manon Lescaut
Giuseppe Verdi
“Libiamo ne’ lieti calici” da La traviata
Antonín DvoÅÂÂák (1841-1904)
“MÄÂÂsíÄÂÂku na nebi hlubokém” (Canto alla Luna) da Rusalka
Umberto Giordano (1867-1948)
“Colpito qui m’avete… Un dì all’azzurro spazio” da Andrea Chénier
Intermezzo da Fedora
“Vicino a te s’acqueta” da Andrea Chénier
Durata 90 minuti circa.
Anna Netrebko, soprano. Ha ridefinito il significato del termine “diva operistica”, diventando probabilmente il più celebre soprano al mondo. Nata a Krasnodar, in Russia, ha studiato canto al Conservatorio di San Pietroburgo, prima di intraprendere una sfolgorante carriera. Ha ottenuto innumerevoli premi e riconoscimenti, tra cui undici ECHO Klassik, l’Opera News Award per il 2016 e l’International Opera Award per il 2017. È stata nominata “Artista del Popolo” della Russia e Kammersängerin della Repubblica Austriaca. È stata la prima cantante d’opera a essere inserita, già nel 2007, nella lista delle 100 persone più influenti del mondo compilata dalla rivista “Time”. È oggi riconosciuta ovunque come una degli artisti della scena più toccanti e commoventi.
Yusif Eyvazov, tenore. Tenore azerbaigiano, ha completato gli studi in Italia, cantando poi nei più prestigiosi teatri e festival del mondo, tra i quali Royal Opera House di Londra, Bayerische Staatsoper, Staatsoper di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Opéra di Parigi e Metropolitan di New York. Il suono unico della sua voce e un’eccezionale presenza scenica gli hanno consentito di combinare la carriera operistica con i concerti. Ha preso parte a diverse registrazioni per Deutsche Grammophon, tra le quali l’integrale di Manon Lescaut di Puccini live dal Festival di Salisburgo e l’album cross-over Romanza con la moglie, Anna Netrebko. Nel 2017 è stato nominato “Artista del Popolo dell’Azerbaigian”. Nel 2017/18 per l’uscita di Romanza, si è recato in tour con Anna Netrebko in Asia, Australia e Nuova Zelanda, con tappe a Dubai, Tokyo, Nanchino, Melbourne e Sydney. Ha poi debuttato con successo in Andrea Chénier per l’apertura di stagione della Scala.
Michelangelo Mazza, direttore d’orchestra. Primo violino solista per quattordici anni presso il Teatro Regio di Parma, ha maturato grande esperienza nel repertorio operistico italiano grazie anche alla collaborazione con i più illustri direttori tra i quali Riccardo Muti, Yuri Temirkanov e Lorin Maazel. Nel 2014 ha intrapreso la carriera direttoriale debuttando in Falstaff presso il Theatro Municipal di São Paulo, in Brasile, dove è stato invitato nuovamente nel 2015 per dirigere Manon Lescaut e Così fan tutte. Tra i numerosi impegni, l’incontro con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov ha dato il via nel 2017 ad una felice e continuativa collaborazione per opere e concerti lirico-sinfonici.
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