“La Regione Siciliana anche in questo difficile frangente, legato all’emergenza Covid-19, potrà continuare la propria politica di risanamento del bilancio e anche in presenza di una riduzione del gettito fiscale, a seguito della contrazione del PIL 2020, sarà in grado di onorare il proprio debito e le spese anche grazie a un probabile supporto del governo nazionale”, si legge in una nota dell’Agenzia di rating Standart&Poor’s.
A livello nazionale, invece, Standard & Poor’s ha lasciato invariato il rating dell’Italia a BBB, mantenendo l’outlook negativo.
Nei confronti della Sicilia, la fiducia di S&P “è anche la conseguenza degli accordi firmati negli ultimi anni con il governo centrale. La Regione ha ottenuto maggiori entrate in cambio di maggiori controlli della spesa pubblica”, continua la nota.
“La Sicilia ha avviato un percorso credibile di risanamento che non può essere interrotto e che rappresenta la precondizione essenziale per riprendere a crescere – commenta il vicepresidente Armao -. La conferma del rating da parte di Standard&Poor’s è un risultato che rappresenta, pur nella difficoltà del momento legato agli effetti della pandemia da Covid 19 sul sistema produttivo siciliano, il riconoscimento della credibilità dell’azione portata avanti in questi mesi. In un contesto di finanza pubblica ancora complicato, nel quale si attendono ancora risposte risolutive dallo Stato, questa importante agenzia di rating ancora una volta ha incoraggiato proprio la gestione dei conti pubblici regionali”.