“Nel ringraziare ancora una volta Adham Darawsha per il suo contributo al percorso di cambiamento della città – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – non posso che sottolineare l’importante disponibilità del professor Zito, la cui esperienza e professionalità, unite alla grande passione che ha mostrato nel curare tante attività di respiro internazionale nella nostra città, daranno nuova linfa e nuovo slancio a un settore che è da sempre trainante e caratterizzante per Palermo.
Le significative esperienze di arte diffusa e coinvolgente nel territorio, realizzate dall’Accademia sotto la direzione del professor Zito, sono uno straordinario biglietto da visita, così come è significativa la sua presenza già oggi alle iniziative in onore di Santa Rosalia, a suggellare un legame forte con la Santuzza e col Festino, che sia pure in formato ridotto come quello di quest’anno, resta uno degli eventi più importanti per la città”.
Zito, nato a Siracusa nel 1962, è sposato e ha due figli. Ha svolto l’attività di insegnamento presso Licei e Accademie di Belle Arti Statali. Oltre che a Palermo, dove è docente dal 2014, ha svolto la propria attività anche a Siracusa, Reggio Calabria, Sassari e Bari.
In città negli ultimi anni è stato nel Comitato scientifico di Palermo Capitale della Cultura, nonché membro del Comitato d’onore di Manifesta 12. Ha, inoltre, curato le attività didattiche di Palazzo Ziino per l’arte contemporanea e la direzione artistica di ZAC, Padiglione dell’Arte contemporanea dei Cantieri culturali della Zisa.
All’Accademia di Palermo, oltre che direttore per il triennio 2017-2020, è stato coordinatore e promotore del Master di II Livello su “Restauro, manutenzione, ripristino delle opere d’arte contemporanee”.
Il profilo del neo assessore alla cultura di Palermo Mario Zito
Il neo-assessore ha anche un’esperienza di educatore per giovani e giovanissimi, nell’ambito dell’Agesci, l’associazione delle guide e scout cattolici, per la quale è stato responsabile sia a livello regionale sia a livello nazionale, partecipando anche a tavoli e commissioni governativi sulle emergenze educative e sulla formazione degli adulti.
Promuove e coordina diverse iniziative culturali e artistiche in collaborazione con diverse istituzioni museali regionali, nazionali ed europee e con diverse Associazioni e Fondazioni.
– Direzione Artistica del Museo d’Arte Contemporanea PAC “Palazzolo Arte Contemporanea” 2017;
– Direzione artistica delle attività didattiche di Palazzo Ziino di Palermo per l’Arte Contemporanea;
– Direzione artistica di ZAC Padiglione dell’Arte Contemporanea di Palermo;
– Membro del Comitato scientifico di Palermo Capitale della cultura 2018 Referente per le Arti Visive;
– Membro del tavolo Interistituzionale di Palermo Capitale della Cultura 2018;
– Membro del Comitato d’onore di Manifesta 12;
– Membro di SACS della Galleria regionale d’Arte Contemporanea di – Palazzo Riso di Palermo per la selezione degli artisti visivi;
– Membro del tavolo ministeriale MIUR per la valorizzazione dei patrimoni storici-artistici delle Accademie Italiane;
– Coordinamento del progetto di rivalutazione della facciata di Santa Sofia ai tavernieri di Palermo per “Centodieci” in collaborazione con Mediolanum;
– Coordinatore del progetto di Restauro dell’opera monumentale di Emilio Tadini in collaborazione con il Comune di Palermo;
– Coordinamento delle mostre di giovani artisti per Palazzo Riso;
– Coordinamento delle mostre dei libri d’artista a Palermo, Torino al Salone del Libro;
– Coordinamento delle mostre del Patrimonio Storico-Artistico dell’Accademia;
A partire dal 2014 le esperienze didattiche e culturali si legano principalmente al ruolo derivante dall’essere direttore dell’Accademia. Tra le esperienze più significative:
– Giornata di studi presso Istituto italiano per la cultura di Bucarest;
– Partecipazione attiva ai tavoli della cultura di San Leningrado per il Forum delle culture 2018;
– Comitato Scientifico Palermo-Dusseldorf;
– Organizzazione del Premio Nazionale delle Arti 2018;
Ha curato e coordinato la pubblicazione dei seguenti testi:
– Gipsoteca, Le Collezioni dell’Accademia, Cataloghi mostre e Premio Nazionale delle Arti.