Alla presenza dei quattro rettori delle università di Palermo, Catania, Messina ed Enna, e dei rispettivi rappresentanti degli studenti, si è riunito il CRUS per fare il punto della situazione sulla conclusione dell’anno accademico e l’inizio del nuovo.
Il CRUS (Comitato Regionale delle Università Siciliane), ha affrontato gli argomenti relativi ad esami, lauree, tirocini, laboratori e lezioni, per trovare un punto d’incontro in modo da poter concordare delle linee guida. Si specifica sin d’ora, inoltre, che la riunione svoltasi ieri anticipa ma non sostituisce le decisioni dei singoli atenei, che nei prossimi giorni dovrebbero rendere operative a tutti gli effetti le disposizioni emanate.
Lauree, esami, tirocini, lezioni e laboratori, ecco di cosa si è discusso
In merito alle lauree della sessione estiva, i principali dubbi riguardano i potenziali assembramenti che potrebbero verificarsi all’esterno e all’interno degli ambienti universitari. Ciononostante, la volontà del CRUS è quella di tornare alla discussione e alla proclamazione di presenza. Naturalmente, si rendono necessari degli accorgimenti. Primo tra tutti, la presenza limitata di massimo cinque persone e il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali. Inoltre, agli studenti che preferiranno svolgere la laurea telematicamente dovrebbe essere concessa tale possibilità.
Per quanto riguarda le lezioni , ovvero la ripresa per il primo semestre dell’anno accademico 2020/2021. Nel caso in cui non dovesse arrivare la seconda ondata di contagi, il CRUS starebbe pensando a modalità miste, come già indicato dal ministro Manfredi in una recente intervista. Da settembre, quindi, le lezioni saranno anche in presenza, ma non si rinuncerà del tutto all’online. Gli atenei, a seconda delle loro capacità ricettive, si occuperanno di stabilire delle soglie di ingresso oltre le quali un corso non potrà svolgere lezioni di presenza. Si può presumere, quindi, che le lezioni potrebbero non ricominciare di presenza per i corsi di laurea più numerosi, ma anche in questo caso bisognerà attendere comunicazioni ufficiali in merito. Alcune possibili soluzioni a cui si starebbe pensando, oltre alla didattica mista con lezioni in aula e da casa, sarebbe anche uno scaglionamento orario degli ingressi, con studenti suddivisi in più aule.
La nota di RUM ( rete universitaria mediterranea) sull’UNIPA
A conferma di quanto detto dal CRUS, in una nota su facebook, RUM la rete universitaria mediterranea, annuncia ulteriori dettagli.
Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della comunicazione del CRUS e ha dato il via libera per le lauree in presenza per la sessione di Luglio 2020: l’accesso alle aule sara consentito ad un massimo di 5 parenti per candidato, rispettando sempre le misure di distanziamento e procedendo a turni da 10-15 minuti per gli adeguati interventi sanitari. Relativamente ai tirocini, dal 1 luglio ripartiranno i tirocini in presenza, mentre rimarranno in modalità online quelli già attivi.
In merito al terzo appello si continuerà a mantenere la modalità stabilita online-scritto presenza; sono invece previsti in presenza gli esami per la sessione di settembre 2020.
Infine, tra il 10 e il 20 luglio, si provvederà con le proclamazioni informali per i laureandi di Marzo, sempre rispettando le misure di sicurezza.