I mercati rionali a Palermo, a differenza degli altri comuni siciliani e italiani, sono ancora chiusi. Non soltanto, inoltre, non hanno ancora riaperto, ma non si hanno date precise di quando i commercianti potranno rimontare le bancarelle.
Per questa ragione, questa mattina gli ambulanti palermitano hanno dato il via a una protesta pacifica. L’insofferenza dei commercianti si sta consumando nelle zone dei mercati rionali di Falcomiele e di viale Francia. Questa mattina, infatti, gli ambulanti si sono recati nelle aree dei due mercati con l’intenzione di montare le proprie bancarelle senza, tuttavia, vendere nulla e rispettando le distanze di sicurezza.
L’intervento delle Forze dell’Ordine ha impedito che i commercianti potessero, effettivamente, allestire e piazzare le proprie strutture nelle due aree interessate.
Mercati rionali Palermo: il continuo rimpiattino
Ma perché i mercati rionali a Palermo restano ancora chiusi? Negli altri comuni d’Italia, in effetti, essi hanno regolarmente riaperto ieri, con l’inizio della seconda parte della fase 2. I motivi di tale sospensione delle attività non è del tutto chiaro.
Come riportato sul “Giornale di Sicilia”, da una parte il Comune di Palermo accusa gli ambulanti di non volersi adeguare alle disposizioni, garantendo le misure di sicurezza personali. Dall’altro, i commercianti e il sindacato che li rappresenta racconta di una ricostruzione falsa e di accordi disattesi.
Si tratta di un braccio di ferro che sta rimandando ancora la riapertura dei mercati, mentre già da due giorni è stato pubblicato l’elenco settimanale degli appuntamenti, in cui vengono chiariti il numero di transenne, di vigilantes, di accessi e di clienti ammessi.