Oggi è il 18 maggio, la data tanto attesa per la famosa ripartenza del Paese. Se non si può ancora parlare di un “libera tutti”, infatti, è vero che da oggi saranno moltissime le attività economiche e personali che potranno ripartire. Si tratta di una riapertura straordinaria, se si considerano i tempi più lunghi, annunciati in precedenza dal Governo per la ripartenza. Per fare un po’ di chiarezza, dunque, ecco cosa di può fare a partire da oggi.
18 maggio: cosa cambia
- Visite agli amici: le tanto discusse visite agli amici, negate nella prima parte della fase 2, saranno adesso concesse. Non esistono limitazioni al numero massimo di persone che possono riunirsi contemporaneamente, purché venga mantenuta la regola principale, cioè quella di evitare gli assembramenti.
- Andare ovunque senza autocertificazione: sono state le protagoniste indiscusse degli ultimi mesi. Le autocertificazioni, cambiate più volte nel corso della fase 1, non saranno più necessarie per gli spostamenti all’interno della propria regione di residenza. Che si vada al supermercato o a far visita ai congiunti, quindi, non bisognerà più munirsi del modulo prima di lasciare casa.
- Al via le seconde case: i possessori di seconde case al mare o in montagna saranno liberi di raggiungerle, se queste si trovano nella stessa regione di residenza.
- Spostamenti in auto: vale ancora la regola del metro di distanza per chi non vive insieme, mentre in taxi si potrà viaggiare in due sul sedile posteriore, ma indossando la mascherina. Liberi di circolare in due i motociclisti.
- Al via la stagione balneare: può ufficialmente partire la stagione estiva, con la riapertura degli stabilimenti, che dovranno, però, attenersi strettamente alle regole. Bisognerà mantenere la distanza di un metro e mezzo tra i lettini e assicurare la distanza di dieci metri tra gli ombrelloni.
- Parrucchieri ed estetisti ok: possono riaprire i battenti i professionisti della bellezza, ma solo su previo appuntamento e assicurando le norme di sicurezza.
- Riaprono negozi e centri commerciali: gli esercenti dovranno sorvegliare perché sia rispettata la distanza minima di un metro. Si potrà procedere, inoltre, alla misurazione della temperatura corporea prima dell’ingresso del cliente.
- Riaprono i mercati storici e rionali: anche in questo caso si dovranno garantire ingressi scaglionati in base alla capienza del luogo e l’obbligo di guanti e mascherine.
- Ripartono gli alberghi: nelle aree comuni gli ospiti dovranno sempre indossare i dispositivi personali di sicurezza, stessa regola vale per i dipendenti. Previsto l’obbligo di pagamento elettronico e di costante sanificazione degli ambienti.
18 maggio: cosa non si può fare ancora
Dal 18 maggio, malgrado le numerose riaperture e concessioni del Governo, resteranno ancora vietati diversi spostamenti e attività. Ecco cosa resta ancora vietato.
- Spettacoli all’aperto: le manifestazioni artistiche fino a mille persone restano proibite fino al 15 giugno 2020.
- Riaperture piscine: gli impianti di nuoto potranno riaprire soltanto dal 25 maggio, seguendo rigide procedure di sanificazione degli ambienti.
- Viaggi in UE: restano interdetti fino al 3 giugno gli spostamenti in altri paesi dell’Unione Europea.
- Spostamenti interregionali: vietati fino al tre giugno i viaggi tra regioni italiane, se non per comprovate esigenze di lavoro e salute.
- Solo allenamenti individuali in serie A: ancora vietati gli allenamenti di squadra in serie A.
- Bisogna, infine, evitare in qualsiasi caso gli assembramenti in luoghi pubblici.