Ecobonus 2020 è una delle tante misure contenute nel Decreto Rilancio, presentato dal Premier Conte in conferenza stampa. Si tratta di un’agevolazione per l’edilizia, che avrà lo scopo di far ripartire il settore entro pochi mesi, finanziando con fondi statali lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico.
Ecobonus 2020: funzionamento
Stiamo parlando di una maxi agevolazione nel campo dell’edilizia, strutturato con l’intento di apportare un flusso di circa 20 miliardi nel settore delle costruzioni. Lo Stato, in parole povera, sosterrà economicamente i lavori di ristrutturazione di abitazioni private, mentre i consumatori potranno godere di detrazioni fino al 110%.
L’ecobonus avrà una validità limitata a diciotto mesi, in un arco di tempo l’arco di tempo che va dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Le spese sostenute per i lavori edili saranno detraibili nel corso di cinque anni. Non sono finanziabili, quindi, i soli cambi di infissi e condizionatori, per i quali continueranno a valere le solite detrazioni al 50%.
Ecobonus 2020: modalità di richiesta
Il bonus potrà essere richiesto soltanto per un certo tipo di interventi edili e esclusivamente per alcuni tipi di abitazione. Si potrà godere delle detrazioni soltanto se si è privati cittadini, e non titolari di attività che intendano ristrutturare il proprio locale.
I finanziamenti, inoltre, saranno concessi solo per la ristrutturazione delle prime case e non alle seconde case di vacanza. Il super sconto al 110% può scattare solamente nel caso in cui di proceda a lavori di tipo strutturali, che riguardino, cioè, l’intero edificio.