Trend negativo per l’Università di Palermo che nella classifica stilata per l’Accademic Ranking of World University dal ShanghaiRanking Consultancy scende di ben due gradini in classifica ed ora si trova tra il 600° e il 700° posto.
Il punteggio prevede una rilevazione per la qualità della formazione e delle facoltà – oggi dipartimenti – e per la ricerca. Palermo in questo registra un calo, come confermato anche dai recenti dati Censis, che avevano segnalato un crollo rispetto alle altre università italiane.
Per la prima volta, quindi, non è più tra le prime 500 università al mondo e passa dal gradino che comprende le posizioni tra le 400° e 500° a quelle che raggruppano la 600° e la 700° posizione. Rispetto alle altre Università italiane si classifica tra il 25° e il 31° posto, superata in questo da Catania.
Per quello che riguarda le altre università italiane in classifica, la migliore è ritenuta La Sapienza di Roma, seguita da Milano e Pisa che sono tra il 100° e il 200° posto, confermando anche quest’anno l’esclusione degli atenei italiani dai primi 100 posti della classifica, guidata ancora da Harvard che viene considerata la migliore al mondo.