Anche la Sicilia è tra le regioni in cui la Guardia di Finanza ha individuato docenti universitari che svolgono un doppio lavoro, violando la normativa che regola l’esclusività del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione (articolo 53 del decreto legislativo 165 del 2001).
Il Codacons ha chiesto la sospensione cautelare dal servizio e procedimenti disciplinari: “I docenti coinvolti dovranno essere sospesi in via cautelare dal servizio, in relazione alle gravi accuse mosse dalla magistratura contabile – chiede il Codacons – Se saranno accertati gli illeciti contestati, oltre alle azioni patrimoniali di recupero delle somme non versate in favore degli atenei, dovranno essere avviati i dovuti procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti fuorilegge, che hanno utilizzato in modo improprio il loro ruolo nelle università, ottenendo un ingiusto arricchimento a danno della collettività”.