Ottime notizie per la città di Palermo. Infatti, il capoluogo siciliano prova a inseguire un sogno, quello di “Capitale italiana della cultura 2018”.
Sarà il presidente Stefano Baia Curioni a comunicare al Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, quale delle dieci città finaliste sarà designata Capitale italiana della cultura 2018. La cerimonia sarà aperta alla stampa e si terrà alle ore 15 nella Sala Spadolini del Mibact.

Si potranno rafforzare le iniziative comunque già programmate e finanziate con interventi quali il Patto per Palermo e il Pon Metro. Fra le attività previste spiccano: la realizzazione di una piattaforma telematica “cultura e tempo libero” all’interno del programma Pon Metro. Luoghi prescelti per gli eventi saranno: i Cantieri culturali della Zisa, il Teatro Massimo, Palazzo Sant’Elia, il Loggiato San Bartolomeo, il Complesso dello Spasimo, Palazzo Branciforte, il Complesso di Sant’Anna alla Misericordia, il museo civico di Castelbuono.
Insomma, la nomina a Capitale della cultura potrebbe portare effetti positivi non solo sulla città, ma anche sulla qualità del tempo libero dei cittadini. Un’occasione per far fiorire nuove attività culturali, progetti e manifestazioni a stretto contatto con il mondo artistico.







