Tecno Acque, azienda catanese fondata nel 1985 da Giuseppe Poeta, si rivolge agli studenti di Unipa per rinnovare nome e marchio.
Tecno Acque è specializzata nella gestione e realizzazione di impianti di acqua. Il settore di riferimento è quello di depurazione dei reflui, delle piscine, ma anche dei centri benessere. Sarà l’Università di Palermo, con il Laboratorio di comunicazione visiva, ad occuparsi di rinnovare nome e marchio dell’azienda.
“Tenere due aziende – spiega Poeta – è diventato oneroso. Abbiamo quindi l’esigenza di ricondurre tutte le attività ad un unico soggetto giuridico. Quando saranno pronti marchio e nuova denominazione scatterà il via libera alla fusione aziendale”.
Gli studenti, coordinati dal prof. Dario Russo, realizzeranno una serie di proposte, sarà poi Tecno Acque a scegliere quella più adatta. Pare che l’azienda di Poeta sia anche interessata ad assumere nuove figure professionali.
“Fermo restando il mantenimento delle attuali commesse – sottolinea Poeta – avremo bisogno d’incrementare il numero dei dipendenti. Al momento, oltre ai titolari, abbiamo tre operai. Ci servirebbe almeno un designer da inserire in pianta stabile nell’organico perché gli impianti, ma soprattutto le vasche di nuova concezione che realizziamo, devono essere per forme e modelli più appetibili da un punto di vista commerciale”.
L’azienda ha anche aderito al Laboratorio di disegno industriale del corso di Architettura di Unipa per sperimentare nuove forme e materiali per vasche di galleggiamento.
“Tecno Acque – conclude il prof. Russo – rappresenta un caso paradossale, ancorché diffuso in Sicilia: un’azienda molto innovativa sul piano del prodotto, ma carente in termini di comunicazione. La vocazione design-oriented dell’azienda, tuttavia, fa sì che tale problema possa essere affrontato e risolto. Pertanto, l’immagine aziendale verrà costruita dalla base: il marchio. Un lavoro, in effetti, complesso, anche perché si tratta qui di condensare alcuni concetti portanti in un segno grafico semplice e incisivo: la depurazione dell’acqua, l’alta tecnologia insieme alla vocazione ecologica e bio”.