Il giornalista catanese Cirino Cristaldi approda a Palermo per un’altra tappa di presentazione del suo libro che sta diventando un cult: “La mafia e i suoi stereotipi televisivi“. L’occasione è quella della “Festa dell’onestà”, un evento che ben si integra con il tema del libro, una critica a quella macchina sanguinaria che è la mafia. L’autore è in corsa proprio con questo saggio per il premio Mattarella.
Il libro passa in rassegna tutti i film e i telefilm che dal grande e piccolo schermo hanno delineato una Sicilia che è quella legata alla mafia, una Sicilia fatta di coppole e lupare. «Esiste adesso una regione – continua Cristaldi – su cui gravano sì delle problematiche di tipo sociale ed economico, ma dalla quale si alza forte il grido di comunicare piuttosto i suoi valori, celebrandone bellezze, cultura e uomini coraggiosi».
La denuncia del libro si allinea con l’iniziativa della Rete 100 passi, impegnata a debellare la cultura dell’illegalità anche attraverso l’abolizione dei souvenir di ispirazione mafiosa. Calamite, maglie, coppole e tanti altri oggetti presenti nelle bancarelle dei mercatini delle città turistiche che non fanno altro che alimentare questo fenomeno criminale.
L’appuntamento è previsto per il 3 settembre alle ore 16.30 presso il Caffè letterario di Palazzo Riso: interverranno oltre all’autore Cirino Cristaldi, anche l’editore Salvo Bonfirraro, Giovanni Pagano, coordinatore di Libera Palermo e Danilo Sulis, presidente della Rete 100 Passi. Modera il giornalista Manlio Viola, direttore di BlogSicilia.