Professioni sanitarie: ecco cosa cambia con il ddl Lorenzin

Rivoluzione nel settore delle professioni sanitarie. Di recente è stato approvato dal Senato il disegno di legge Lorenzin sugli Ordini sanitari e sperimentazioni cliniche. Adesso il testo sarà esaminato dalla Camera. Tra le tante norme, il provvedimento prevede nuove norme sui livelli essenziali di assistenza per prestazioni di controllo del dolore nel parto e norme apposite per la medicina di genere. Ma vediamo quali sono le principali novità in seno alle professioni sanitarie in quattro punti:

Indice

#1 Riordino della disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie

Secondo quanto recita l’art. 3, comma 9Dall’entrata in vigore della presente legge i collegi delle professioni sanitarie e le rispettive Federazioni nazionali sono trasformati nei seguenti: a) i collegi e le Federazioni nazionali degli infermieri professionali, degli assistenti sanitari e delle vigilatrici d’infanzia (IPASVI) in ordini delle professioni infermieristiche e Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. L’albo delle vigilatrici d’infanzia assume la denominazione di albo degli infermieri pediatrici; b) i collegi delle ostetriche/i in ordini professionali delle ostetriche; c) i collegi dei tecnici sanitari di radiologia medica in ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.”

 

#2 Istituzione di nuove professioni sanitarie

L’osteopatia diventa una delle professioni sanitarie, collocandosi all’interno dell’ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Possono iscriversi all’albo come osteopati “i laureati abilitati all’esercizio di tali professioni, nonché i possessori di titoli equipollenti o equivalenti alla laurea abilitante, ai sensi dell’articolo 4 della legge 26 febbraio 1999, n.42.”

Secondo quanto dispone l’art.4 Ordine dei biologi viene inglobato negli Ordini delle professioni sanitarie e la figura dello psicologo collocata tra i professionisti sanitari.

#4 Inasprimento sanzioni esercizio abusivo della professione sanitaria

Recita l’art.5, comma 1: “All’articolo 348 del codice penale, dopo il primo comma, è inserito il seguente: “ Se l’esercizio abusivo riguarda una professione sanitaria, la pena è aumentata da un terzo alla metà”. Lo stesso articolo prevede inoltre per gli inosservanti la confisca di “beni mobili ed immobili che risultino essere stati utilizzati per commettere il reato”. I beni confiscati saranno destinati a strutture pubbliche o private o a persone in difficoltà economiche o sociali.

Simona Lorenzano

Cresciuta ad Agrigento, terra in cui ha respirato la grecità a pieni polmoni, consegue la maturità presso il Liceo Classico Empedocle. La passione per la salute e il benessere la spingono a laurearsi in Infermieristica a Catania. Scrive su Live UniCT sin dal primo anno di università e continua a coltivare il suo amore per la scrittura, la musica e le discipline umanistiche. Per citare Plinio il Vecchio: “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga”.

Post recenti

Sicilia, sparatoria dopo una lite: morto un ragazzo

Violenta lite in Sicilia, muore un giovane ferito con colpi di pistola, la squadra mobile…

4 mesi fa

Sicilia, maltrattata dal compagno violento trova rifugio in un teatro: arrestato l’uomo

Ennesimo caso di violenza di genere in Sicilia: una donna si è rifugiata presso un…

5 mesi fa

Tragedia in Sicilia, neonata muore in ospedale: aperta inchiesta

Tragedia in Sicilia: una bimba di 11 giorni è morta in ospedale nell'Isola. Aperta un'inchiesta…

6 mesi fa

Residenze Sanitarie Assistenziali: l’elenco delle RSA in provincia di Palermo

Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono delle strutture a impronta sanitaria note come RSA: ecco quali…

6 mesi fa

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy